Infortunio Anguissa, arriva la svolta direttamente da Castel Volturno. Cambiano, in tal senso, i tempi di recupero in prospettiva, dal momento che c’è l’annuncio che stravolge i piani da parte del medico. Ecco come sta e qual è la data che si potrebbe cerchiare in rosso da questo punto di vista. Andiamo a vedere le ultime notizie.
Nella giornata di ieri è arrivata un’altra, l’ennesima, tegola di questi ultimi due mesi davvero da incubo per il Napoli. Dopo gli stop che sono arrivati in sequenza e che hanno colpito in ordine sparso Leonardo Spinazzola, Mathias Olivera, David Neres e Pasquale Mazzocchi, è andato KO anche il roccioso centrocampista ex Fulham. Uno dei migliori in stagione fin qui.
L’infortunio di Anguissa, in una situazione in cui Antonio Conte stava provando a ritrovare il sorriso con i rientri di Leonardo Spinazzola e di Mathias Olivera, ha gettato di nuovo tutti nello sconforto. Ancor di più se si pensa alla prova che è stata pessima offerta contro il Como. In tal senso, per il camerunese arriva la notizia relativa ai tempi di recupero.
Il mediano KO: le ultime sul suo recupero dallo stop
Contro l’Inter le scelte sono praticamente obbligate, dal momento che in mezzo al campo non ci sarà l’ex Fulham. La cabina di regia sarà affidata, ovviamente, ancora una volta a Stanislav Lobotka, con Scott McTominay sulla sinistra e Philip Billing sulla mezza opposta. In tal senso, però, sarà fondamentale riavere nel minor tempo possibile il camerunese.
Secondo quanto raccontato da Enrico Castellacci, ex medico anche della Nazionale italiana, per l’infortunio di Anguissa serviranno circa 20 o 30 giorni, e di conseguenza bisogna aspettare ancora non poco. Salterà dunque sicuramente le sfide decisive per il Napoli contro Inter e Fiorentina, per poi provare a bruciare le tappe ed a tornare a disposizione
Infortunio Anguissa, ecco quando tornerà a disposizione
Chiaramente, però, in caso di una lesione di secondo o addirittura di terzo grado i tempi per il recupero si allungherebbero ancora di più. In ogni caso, servono prudenza e pazienza, dal momento che forzare troppo la mano potrebbe avere delle conseguenze non di poco conto. Il rischio di ricaduto, per un infortunio come quello accusato da Anguissa, è enorme.