Fino all’ultimo il Napoli ha seriamente provato a portare in azzurro Alejandro Garnacho, ma per svariati motivi la trattativa con lo United è saltata.
Uno di questi ha sicuramente a che fare col fattore economico, visto che tra i due club la distanza tra domanda ed offerta era ed è rimasta alla fine importante. Le parti si erano però decise di venirsi incontro per il bene del ragazzo, che voleva andare via, eppure neanche questo ha permesso alla trattativa di andare in porto.
Cosa c’è dunque dietro il mancato approdo di Alejandro Garnacho al Napoli? Neanche a farlo a posta in queste ore è stato svelato il vero motivo che ha fatto saltare l’affare.
Retroscena Garnacho: ecco cosa ha fatto saltare l’affare
Alejandro Garnacho al Napoli è stata la grande fantasia dello scorso calciomercato invernale, più di quella che vedeva Marcus Rashford in Serie A con la maglia del Milan, anche perché a differenza di quest’operazione quella tra il club di De Laurentiis ed il Manchester United ha toccato fasi importanti.
Addirittura per un momento si era creduto che addirittura l’affare si fosse sbloccato, ma l’importante distanza tra le parti non ha permesso a questa trattativa di andare in porto. Questo è quanto è stato raccontato in questi giorni, ma nelle scorse ore sarebbe stato svelato un retroscena piuttosto curioso che ha a che vedere con il reale motivo che oggi non ha permesso ad Alejandro Garnacho di vestire la maglia del Napoli.
Stando a quanto riportato dai colleghi di Sky Sport, infatti, l’argentino non veste azzurro e gioca sulla fascia di Kvaratskhelia agli ordini di Antonio Conte per colpa sua. Sì, perché il Napoli ha deciso di abbondare completamente la pista che portava a Garnacho dopo le richieste (folli) avanzate dal classe 2004, che per ironia della sorte è tornato ad avere un ruolo non tanto centrale, ma quasi, all’interno degli schemi di Amorim allo United.
Napoli-Garnacho: svelate le cifre
Il Napoli non ha voluto (e potuto) affondare il colpo decisivo su Garnacho per colpa del calciatore stesso. Oramai con lo United si era arrivati ad un compromesso, ma ad aver ribaltato nuovamente le carte in tavola è stato proprio il classe 2004.
Il club di De Laurentiis aveva intenzione di viaggiare su binari ben precisi che però l’argentino non aveva alcuna intenzione di percorrere, dato che la richiesta di Garnacho al Napoli è stata di 10 milioni di euro lordi a stagione, cifre che Osimhen è arrivato a guadagnare solo dopo uno scudetto.