Maurizio Sarri in maniera inattesa è pronto a tornare in Serie A e la notizia in questione arriva come un autentico fulmine a ciel sereno. Deciso l’esonero in tal senso, con il club che intende cambiare in panchina. Arriva, in tal senso, l’indizio che lascia tutti di stucco. Andiamo a vedere le ultime.
Siamo al cospetto di un allenatore che ha fatto cose straordinarie in carriera. Partendo dalle categorie più basse, infatti, ha realizzato una autentica scalata arrivando al top del calcio, in Italia ma anche all’estero. Ha prima sfiorato lo Scudetto con il Napoli, poi ha vinto l’Europa League con il Chelsea ed alla fine si è laureato campione d’Italia con la Juventus.
Alla Lazio, purtroppo, le cose non sono andate per il verso giusto, dal momento che la separazione è stata a dir poco traumatica per tutte le parti in causa. Sono arrivate le dimissioni proprio a causa delle frizioni che si erano venute a creare all’interno dello spogliatoio. A sorpresa, però, adesso Maurizio Sarri può tornare ad allenare in Serie A.
Il toscano può tornare in Serie A: colpo di scena
Linea difensiva a quattro sempre perfettamente allineata, centrocampo a tre e poi in avanti tre calciatori messi nelle condizioni ideali per esprimere tutta la loro qualità. Che sia 4-3-3 o 4-3-1-2 i risultati non sono quasi mai cambiati. Ed ora un club di Serie A è pronto ad affondare il colpo proprio per l’ex Juventus e Napoli.
Come raccontato da Gazzetta dello Sport, infatti, in casa Milan resta ancora in bilico, fortemente, Paulo Fonseca, tornato in crisi di risultati. Proprio per questo motivo i rossoneri si stanno guardando attorno ed uno dei nomi più caldi sarebbe proprio quello di Maurizio Sarri, che tanto bene ha fatto in tutte le sue esperienze.
Sarri in panchina, esonero deciso e cambio di rotta
In tal senso, come raccontato dal noto quotidiano, ci sarebbe anche un indizio non di poco conto. Proprio Maurizio Sarri, al pari di Massimiliano Allegri, è il favorito tra i bookmaker in termini di quote per diventare il nuovo allenatore del Milan.
Si ha la netta sensazione che non sia bastata la vittoria in Champions League a Fonseca, che paga le forti critiche dell’ambiente ed il fatto che il Milan sia già di fatto fuori dalla lotta per il titolo.