Napoli, tensione sugli spalti: cos’è successo contro il Como

In casa Napoli l’euforia è divampata per gli straordinari risultati della squadra di Antonio Conte ma c’è stato un episodio di tensione sugli spalti dello stadio Diego Armando Maradona. Andiamo a vedere che cosa è successo contro il Como, in una gara vinta dai partenopei per 3-1. 

L’entusiasmo è dilagante questa ondata di entusiasmo, che viene alimentata di volta in volta dagli ottimi risultati che la squadra di Antonio Conte. Il primo posto in classifica è una autentica boccata di ossigeno inattesa per una compagine che è reduce da quanto di disastroso fatto nella passata stagione, con ben tre cambi in panchina.

Il tecnico leccese, anche grazie ad un calciomercato di primo piano, è riuscito a trasformare la faccia di questa compagine. Nonostante questo, però, stanno diventando sempre più frequenti dei momenti di tensione sugli spalti. Anche ieri contro il Como è andato di scena più di qualche momento di tensione in Curva allo stadio Diego Armando Maradona.

Napoli Como tensione sugli spalti
Napoli-Como, tensione sugli spalti: ecco quanto accaduto (Napolicalciolive.com) – foto da Lapresse

Tensione sugli spalti del Maradona: ecco cos’è successo

Lo stadio Diego Armando Maradona deve diventare il fortino del Napoli, come spesso è successo in passato, e la strada intrapresa è quella giusta. Fin qui, infatti, in casa i partenopei hanno sempre vinto e per puntare alle stelle bisogna mantenere questo rendimento. In tal senso, però, qualche problema da risolvere evidentemente c’è.

Durante la gara contro il Como, infatti, come raccontato dal quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola, gli ultras non hanno cantato, spingendo anche tutta la Curva ad avere il medesimo atteggiamento. Una situazione di tensione inspiegabile apparentemente rispetto a quanto si è visto sul terreno di gioco, con la squadra subito in gol con McTominay.

Napoli Como ultras non cantano
Napoli, gli ultras non cantano nella vittoria col Como: il retroscena (Napolicalciolive.com) – foto da Lapresse

Napoli, gli ultras non cantano: la ricostruzione di quanto accaduto

A quanto pare tutto è legato, però, non a tensioni con il club et similia, ma un gesto di rispetto per la recente scomparsa di Luciano Vivenzio, detto “Rececconi“, con questa scomparsa che ha toccato molto il mondo del tifo organizzato napoletano.

Durante la gara, come segnalato dal quotidiano in questione, sono arrivati degli incitamenti da parte del settore inferiore della Curva A, mentre nel finale, con il Napoli che ha preso il largo, anche gli altri si sono fatti contagiare da una atmosfera da pelle d’oca. Un gesto di rispetto, dunque, e niente più.

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