Nella vittoria degli azzurri in Napoli-Monza non mancano le macchie e le stonature, per così dire. Sono ben due, a quanto pare, i rigori non visti e non assegnati dall’arbitro Manganiello, con la prestazione che non può non essere condizionata da questo punto di vista. Andiamo a studiare questa analisi.
Gli azzurri sono stati dominanti nella partita di ieri ed ai limiti della perfezione. Pur contro una squadra comunque in forte difficoltà come il Monza, infatti, gli azzurri hanno trovato la via della rete due volte ed hanno poi gestito la partita senza nessun tipo di apprensione e di ansia. Insomma, l’hanno resa una sorta di passeggiata.
Ancor più importante il dato relativo alla difesa, dal momento che per la quarta partita di fila la squadra di Antonio Conte non ha subito gol, a conferma di quanto sia stato fantastico il lavoro del tecnico leccese. Anche in una gara di questo tipo, però, non mancano le polemiche arbitrali dal momento che non sono stati dati ben due calci di rigore.
Ancora polemiche arbitrali: “Due rigori non dati”
Le polemiche arbitrali in Italia sono praticamente sempre all’ordine del giorno in Italia ed anche in una gara di questo tipo, apparentemente tranquilla e senza tensione, non mancano di certe. Ci sono stati, infatti, ben due episodi arbitrali legati a dei rigori che non sono stati concessi.
A soffermarsi su questi aspetti è l’ex arbitro Graziano Cesari, che nel corso della trasmissione “Pressing” è partito dall’ormai celebre penalty non concesso per il fallo su Di Lorenzo subito esattamente sulla linea dell’area di rigore. Dal suo punto di vista manca chiarezza, dal momento che non c’è stata uniformità di giudizio. Discorso analogo, invece, per l’altro episodio.
Napoli-Monza, l’analisi dei due episodi in questione
Per il noto ex arbitro, infatti, il problema per quel che riguarda il secondo episodio. Ancora una volta siamo nell’area di rigore del Monza e stavolta a commettere fallo è Bondo su Politano. Anche in questo caso il centrocampista della squadra di Nesta colpisce il piede dell’attaccante azzurro ma non viene sanzionato.
Si tratta di due casi che non hanno inciso, per fortuna, neanche lontanamente sull’andamento della partita, ma che fanno venire in maniera inevitabile delle perplessità sul sistema arbitrale. Manca chiarezza ed è giusto intervenire ora prima che sia troppo tardi.