Il futuro della panchina bianconera continua ad essere in forte bilico. Ma spunta la possibilità di un rinvio del cambio in panchina di qualche giorno
Sono giorni di riflessioni e di valutazione in casa Juventus. Come riferito da Gianluca Di Marzio, la società sta preparando sin da ora il post Motta. Nei giorni scorsi Giuntoli ha incontrato sia Scanavino che Elkann. Colloqui che sono serviti a fare un po’ il punto della situazione e capire come muoversi. L’ipotesi di un cambio in panchina nell’immediato non è da escludere, ma in questo momento ci sono dei paletti che rendono molto difficile l’esonero prima del Genoa.
Nelle scorse ore, infatti, era uscita la notizia di un possibile cambio sulla panchina della Juventus già nei prossimi giorni. In realtà, come spiegato dallo stesso Di Marzio, al momento questa è l’ipotesi più remota. Per alcuni motivi ben precisi Motta è destinato a restare alla guida dei bianconeri almeno fino al match contro il Genoa.
Juventus: Motta in panchina contro il Genoa, svelato il motivo
L’ipotesi di un esonero immediato di Thiago Motta è stata sicuramente vagliata dalla società. Ma per questioni economiche si è deciso di non percorrere questa strada. Il tecnico, quindi, sarà regolarmente in panchina contro il Genoa per giocarsi la sua ultima chance di permanenza fino al termine della stagione. Serve vincere e convincere e, soprattutto, dimostrare di aver ripreso lo spogliatoio in mano per poter continuare. Se così non sarà, allora si procederà con lo scossone.
Come spiegato da Di Marzio, l’esonero entro il 31 marzo costerebbe molto caro alla Juventus dal punto di vista economico e costringerebbe i bianconeri a fare un aumento di capitale. Per questo motivo il discorso è stato rinviato a dopo il Genoa visto che dal 1° aprile ci sarebbe anche l’opportunità nel bilancio di fare un cambio in panchina. E a quel punto, in caso di un nuovo flop, il destino di Motta sembrerebbe essere davvero segnato.
Per quanto riguarda la sostituzione, la lotta resta sempre a due tra Mancini e Tudor. L’intenzione della Juventus sarebbe quella di non impegnarsi fino a dopo il Mondiale per il Club. Si ragiona, quindi, sulla possibilità di un contratto di quattro mesi e bisognerà capire se l’ex ct della Nazionale accetterà oppure no. In caso di rifiuto, Giuntoli andrebbe con forza sull’ex difensore bianconero. Per ora, comunque, è tutto rinviato a dopo la partita contro il Genoa.