In casa Napoli a sorpresa Antonio Conte potrebbe cambiare ancora una volta il modulo della sua squadra. Si tratta di una soluzione che può esaltare diversi profili a disposizione del tecnico ex Juventus ed Inter. In tal senso, a sorpresa il 3-5-2 può essere prontamente accantonato dopo averlo visto solo contro la Lazio.
Il Napoli in questa stagione sta spingendo al massimo sul piede sull’acceleratore, dal momento che da questo punto di vista non si può non notare come stia andando anche oltre le proprie possibilità. Ha una squadra, infatti, nell’undici titolare di altissimo profilo, ma le alternative scarseggiano ed i recenti infortuni hanno sottolineato ulteriormente questa problematica.
Proprio questa situazione del tutto emergenziale che ha aperto una emorragia sulla fascia sinistra con gli stop di Mathias Olivera, Leonardo Spinazzola e David Neres, ha spinto Antonio Conte a passare ad un modulo inedito, vale a dire il 3-5-2. Con discreti risultati. Adesso, però, a sorpresa potrebbe già finire nell’armadio dopo soli 90 minuti. Andiamo a vedere perché.
Napoli, cambia ancora il modulo? Colpo di scena inatteso
Sono già diverse le novità di ordine tecnico e tattico che ha apportato al suo Napoli il tecnico ex Chelsea ed Inter, tra le altre. Basti pensare che si è partiti con il 3-4-2-1 e si è passati poi prima al 4-2-3-1 e poi al 4-3-3. Con una parentesi per il 3-5-2 che non si sa ancora quanta durata avrà ma che potrebbe seriamente esaltare Giacomo Raspadori.
Stando a quanto raccontato dall’ex dirigente sportivo Enrico Fedele nell’ambito di una intervista concesso a Radio Marte, il Napoli di Conte dovrebbe passare dal 3-5-2 al 4-3-2-1. La linea difensiva potrebbe essere composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Mathias Olivera o Leonardo Spinazzola. Confermati ovviamente i tre in mediana: Anguissa, Lobotka e McTominay.
Conte dice addio al 3-5-2? Ecco la proposta per il nuovo modulo
In avanti il riferimento offensivo sarebbe, ovviamente, sempre Romelu Lukaku, con Matteo Politano trequartista leggermente spostato a destra e Giacomo Raspadori spostato invece sul versante opposto. In una posizione più centrale rispetto al 4-3-3.
Si tratta di una pista suggestiva sicuramente ed è da vedere se Antonio Conte vorrà decidere di schierarsi così o di abbassare Politano come quinto di destra. Con gli uomini in campo che cambierebbero solo in alcuni casi leggermente la posizione.