Il Napoli sta facendo i conti con una sorta di emergenza generalizzata, con Conte che non sa più che cosa inventarsi per limitare i danni. In questo contesto, la svolta può arrivare con il colpo a parametro zero che può arrivare direttamente dagli svincolati. Andiamo a vedere le ultime notizie a riguardo.
Il Napoli sta facendo i conti con una situazione autenticamente di emergenza, dal momento che gli uomini a disposizione di Antonio Conte sono pochi e non bastano visti gli enormi sforzi che questa squadra sta facendo. In sede di mercato, però, purtroppo non è arrivato nulla di quello che il tecnico aveva chiesto, dal difensore fino ad arrivare all’erede di Kvaratskhelia.
Gli infortuni in sequenza di Leonardo Spinazzola prima e di David Neres poi, però, hanno complicato ulteriormente la situazione e ieri è apparso evidente l’imbarazzo di Antonio Conte che non sapeva chi poter inserire quando la squadra si è ritrovata in debito di ossigeno. In tal senso, attenzione al colpo tra gli svincolati che può essere una soluzione momentanea per risolvere questo problema creatosi.
Emergenza totale, colpo a parametro zero per sopperire?
In un contesto del genere bisogna andare con i piedi di piombo nel momento in cui si decide di inserire un nuovo calciatore in rosa. Vanno tenuti in considerazione vari aspetti, a partire dalla sua capacità di inserirsi fino ad arrivare al tempo che gli occorre per entrare in forma in maniera adeguata. Ci sono, però, dei profili interessanti.
Tra questi, merita sicuramente una attenzione particolare tra gli svincolati Ryan Kent, ala sinistra di 28 anni con un passato ai Rangers prima dell’avventura disastrosa al Fenerbahce, culminata con la risoluzione consensuale del contratto. La suggestione più grande, però, ovviamente è quella di Lorenzo Insigne. Si potrebbe, infatti, svincolare dal Toronto presto e sarebbe sicuramente l’opzione preferita da tutti.
Napoli, chi sono gli svincolati più interessanti
Vista la situazione, e con Spinazzola che ormai è sempre più considerato una alternativa nei tre d’attacco, aumenta ancora di più il rammarico per la rescissione con Mario Rui. Ci fosse stato anche lui adesso, sarebbe tornato particolarmente utile.
A prescindere dal nome meglio ricordare un aspetto non di poco conto: per tesserare uno svincolato c’è tempo solo fino al 23 febbraio, di conseguenza i tempi stringono.