In casa Napoli c’è un dato che riguarda Antonio Conte che lascia tutti di stucco e che rappresenta un qualcosa di unico in giro. E’ davvero impressionante e fa capire quanto sia unico il tecnico attualmente alla guida degli azzurri. Nessuno, infatti, in Serie A è a livello dell’ex Juventus ed Inter.
Che fosse un allenatore unico e diverso rispetto ad ogni altro suo predecessore passato per Napoli lo si era capito ancor prima della presentazione. Al netto della parentesi Ancelotti, infatti, raramente hanno seduto sulla panchina azzurra profili così vincenti e con un simile palmares. Inoltre, come se non bastasse, ha cambiato totalmente le prospettive del club.
Basti pensare, infatti, al mercato che ha realizzato questa estate il Napoli, totalmente differente rispetto ad ogni altro precedente. In tal senso, però, c’è un dato che conferma più di ogni altra parole l’unicità di Antonio Conte. Andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si tratta e per quale motivo è tanto importante.
Un dato del leccese lascia tutti di stucco: l’analisi
Ieri sera a Genova è stata una vittoria fondamentale per il Napoli, che ha così conquistato, seppur momentaneamente in vista della gara contro l’Atalanta, il primato in classifica e ridando entusiasmo a tutta la piazza. Oltre alla continuità che serve per raggiungere grandi traguardi dopo la vittoria di Udine.
La partita in questione, però, era particolarmente importante anche per Antonio Conte. Ieri, infatti, espugnando lo stadio Luigi Ferraris in Marassi, il tecnico leccese ha trovato la sua vittoria numero 150 in Serie A in 220 partite. Una media impressionante e che nessun altro allenatore può vantare. E che certifica una volta di più il livello dell’allenatore.
Conte, nessuno come lui in Serie A: il dato in questione
Sono dati impressionanti, che dimostrano come abbia sin dall’inizio della sua carriera un atteggiamento sempre rivolto al miglioramento ed al progresso, per puntare a grandi traguardi. Il Napoli si è affidato a lui per la rinascita e non poteva esserci scelta migliore.
Interessanti anche i dati sulla difesa. La squadra ieri ha subito gol per la terza volta di fila, ma ha incassato solo 12 reti in questa annata. E questo rappresenta il miglior risultato, dopo 17 giornate, dell’era De Laurentiis, dal momento che ha eguagliato quello ottenuto da Sarri nella stagione 2017/2018.