E’ stato decisivo come nessuno ieri nella partita delicata di Udine per il Napoli, contribuendo alla vittoria in maniera notevole. In tal senso, però, per David Neres è arrivato il gesto di Antonio Conte che vale più di mille parole e che dimostra come stanno realmente le cose nello spogliatoio azzurro.
Era, senza ombra di dubbio alcuna, l’uomo più atteso nella partita di ieri contro l’Udinese. In primo luogo perché i tifosi del Napoli se ne sono innamorati subito e non vedevano l’ora di poterlo ammirare più a lungo nei suoi dribbling ubriacanti e nei suoi affondi. Poi perché sostituiva il calciatore più forte ed allo stesso tempo più discusso in rosa.
David Neres, però, ha dimostrato una volta di più di avere le spalle larghe e di saper reggere le pressioni, dal momento che è stato incontenibile. Da applausi la sua serpentina che ha propiziato l’autogol di Giannetti per il 2-1, ma non è stata solo questo la sua partita. Un gesto di Conte sfuggito alle telecamere la dice lunga a riguardo.
Il brasiliano decisivo in Udinese-Napoli: man of the match
Qualora ce ne fossero dubbi, ha dimostrato una applicazione notevole, dal momento che ha eseguito alla lettera tutte le indicazioni date da Antonio Conte. Che, non a caso, ha parlato adesso di lui come di un titolare a tutti gli effetti. In tal senso, c’è un gesto che non tutti hanno colto e che vale davvero tanto.
Al momento del cambio, avvenuto al minuto 85 a risultato praticamente già acquisito, Antonio Conte è andato da David Neres, lo ha abbracciato e lo ha ringraaiato. Un gesto significativo, che dimostra quanto questo Napoli sia interamente dentro quello che è il progetto tattico del tecnico. Ed ora c’è sicuramente un’arma in più da usare.
David Neres ed il gesto di Conte al momento del cambio
A sottolineare questo gesto è il Corriere dello Sport oggi in edicola, che svela questo retroscena che in molti si erano persi. Contro il Genoa difficilmente recupererà Kvaratskhelia e di conseguenza Neres giocherà dal primo minuto.
Sarà forse ancora più importante ripetersi, con il Napoli che è chiamato ancora una volta, vista la concorrenza che fa paura, a fare bottino pieno ed a non avere margine d’errore.