L’ex Napoli, che in maglia azzurra ha fatto tanto, con un racconto shock ha gettato nello sconforto tantissime persone. Ha svelato, infatti, di aver seriamente rischiato la morte pochi giorni fa e che la situazione in questione lo ha turbato, in maniera del tutto inevitabile, in maniera netta ed importante. Ecco la ricostruzione di quanto accaduto.
Molto spesso quando si guardano i calciatori in campo, anche dopo il momento in cui appendono i famosi scarpini al chiodo, si pensa che siano una sorta di divinità o di persone che vivano una sorta di vita a parte. In realtà, poi, ci sono degli episodi che ci riportano a guardare la realtà delle cose in maniera oggettiva ed a capire che non è così.
In casa Napoli, sin dalla notte dei tempi, si è da sempre creato un rapporto molto, molto forte con i calciatori. Soprattutto con quelli che hanno sempre dato l’impressione di dare il massimo in campo. Ora un ex Napoli ha raccontato che cosa è successo nei giorni scorsi, dal momento che addirittura ha rischiato di morire. Andiamo a vedere le ultime notizie.
L’ex Napoli svela: “Ho rischiato di morire”
Quando arrivano notizie di questo tipo, ovviamente, non esistono più colori e tifoserie, dal momento che tutti si stringono nella speranza che una persona, calciatore o non che sia, possa superare ostacoli di questa natura. Per i supporter partenopei, veder coinvolto un ex calciatore del Napoli fa ancora più effetto.
Si tratta di Daniel Fonseca, ex attaccante uruguaiano che in Serie A ha scritto pagine di storia importantissime con le maglie di Cagliari, Napoli, Roma e Juventus, con una breve parentesi finale al Como. In una intervista al Corriere dello Sport, ha raccontato che due settimane fa stava per morire a causa di una peritonite improvvisa, a cui si è aggiunta una appendicite.
Episodio shock per Daniel Fonseca: ecco che cosa è successo
Solo il pronto intervento da parte dei medici ed il suo correre in ospedale nel momento in cui i dolori sono diventati insostenibile gli hanno permesso di salvarsi.
Come da lui stesso raccontato, è stato necessario un intervento di un’ora e quaranta e per sua fortuna ora è tutto passato. Adesso, però, è atteso da un mese di riposo a Montevideo.