Il giovane talento europeo ha preso una decisione tanto sorprendente quanto clamorosa in merito al proseguo della sua vita, professionale e privata.
Stando alle ultime notizie, infatti, il ragazzo ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo alla tenera età di 22 anni per dedicarsi interamente alla religione ed alla spiritualità. In una recente uscita pubblica, il calciatore ha anche spiegato le motivazioni dietro la sua decisione, lasciando a bocca aperta tifosi e non, che già se lo immaginavano colonna portante della loro squadra del cuore nei prossimi anni.
Il calcio perde così uno dei suoi protagonisti, non il primo ma neanche l’ultimo ad aver deciso di intraprendere questa strada.
Il talento ha deciso di stravolgere la propria vita
Il giovane talento ha deciso di dire basta. Stando infatti a quanto comunicato dal diretto interessato, il calciatore ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo a 22 anni. Perché? Colpa di un infortunio grave? Colpa di problemi personali che una vita frenetica come quella di un giocatore non ti permette di risolvere? No, niente di tutto questo.
Il ragazzo ha semplicemente deciso di dire addio al calcio per dedicarsi ad un’altra sua grande passione: la religione. E pensare che di lui in patria ne parlavano un gran bene, ma a fronte di questa scelta (di vita) non si saprà mai dove il suo talento l’avrebbe potuto portare, sicuramente in alto, complici anche le prestazioni di alto livello offerte fino a qui.
Stando dunque a quanto riportato dalla pagina Instagram Soccerforever, il difensore 22enne dello Zurigo Silvan Wallner ha deciso di ritirarsi per dedicare interamente la sua vita alla religione. In una recente uscita pubblica, il nazionale svizzero ha giustificato la sua scelta dicendo di essere un cristiano praticante e di leggere la Bibbia, con l’auspicio ed il desiderio di seguire Gesù Cristo ed i suoi insegnamenti.
Lascia il calcio per lucro: aveva vinto lo scudetto
Silvan Wallner non è più un calciatore professionista. L’ex Zurigo ha a sorpresa deciso di apprendere gli scarpini al chiodo rivoluzionando completamente la propria vita per dedicarsi interamente alla religione, dicendo che per lui il sabato non può essere (più) giorno di partite ma di culto.
E pensare che davanti a sé Wallner sembrava potesse avere una carriera brillante, come conferma anche la sua titolarità in una squadra importante e storico come lo Zurigo, con il quale l’anno scorso ha vinto, da protagonista, il campionato svizzero. E questa stagione sembrava che potesse viaggiare sugli stessi binari della scorsa, considerato non solo il primo posto in classifica in Super League, ma anche le 13 presenze collezionate in tutte le competizioni.