In casa Napoli scoppia una nuova polemica, dal momento che alcuni calciatori sono stati dati per finiti. In tal senso, le parole in questione non sono state gradite a tanti tifosi, che sui social hanno manifestato il loro dissenso. Andiamo a ricostruire che cosa è successo nel dettaglio.
Gli azzurri stanno vivendo una situazione di profonda gioia e di enorme entusiasmo, dal momento che dopo i disastri della passata stagione Antonio Conte in pochissimo tempo è riuscito a mettere equilibrio in uno spogliatoio che sembrava essere devastato. In tal senso, il primo posto in classifica aiuta da questo punto di vista.
Ovviamente, però, giunti ormai alla decima giornata di Serie A, la strada è ancora molto lunga da percorrere dal momento che c’è ancora più di un terzo di campionato da condurre in porto. In tal senso, in casa Napoli è esplosa una nuova polemica, dal momento che alcuni giocatori sono stati definiti apparentemente finiti. Andiamo a vedere le ultime.
Nuova polemica sugli azzurri: ecco le ultime
Molto spesso delle parole dette con un pizzico di leggerezza possono spalancare le porte a tante polemiche. Che si alimentano sempre di più, poi, ed in maniera incontrollata sui social network. In tal senso, stavolta le parole in questione sono state pronunciate a proposito del Napoli. Andiamo a vedere perché.
A pronunciarle è stato il giornalista del Corriere dello Sport Pasquale Salvione, che ha spiegato come Antonio Conte in casa Napoli ha avuto il merito di far rinascere dei calciatori che “sembravano finiti“. Parole sicuramente dure, ma che contestualizzate possono essere comprese. Andiamo a vedere a chi si riferiva in maniera specifica.
Napoli, duro affondo e parole al veleno: “Giocatori finiti”
Il giornalista del noto quotidiano si è soffermato su tre calciatori che l’anno scorso hanno sofferto in maniera impressionante in una stagione complessivamente da incubo per i partenopei. In tal senso, i profili del Napoli che sono stati indicati come apparentemente finiti l’anno scorso sono i seguenti.
Si riferiva, infatti, ad Amir Rrahmani, Giovanni Di Lorenzo e Mathias Olivera. L’anno scorso si sono resi protagonisti di una annata da dimenticare, mentre ora sono diventati dei perni in difesa per Antonio Conte. Insieme, ovviamente, ad Alessandro Buongiorno, che in questo discorso ha un peso specifico enorme. Come sottolineato da Salvione, “sembravano finiti” ma sono stati rigenerati.