E’ stato impressionante fin qui l’impatto di David Neres sul Napoli e c’è un dato che certifica una volta di più quanto di straordinario sta facendo. Il dato in questione è davvero unico ed impressionante e spiega anche perché sia così importante per Antonio Conte. Anche se soprattutto a gara in corso.
Siamo al cospetto di un calciatore che ha una capacità di incidere davvero con pochi eguali. Soprattutto a partita in corso, infatti, con la sua classe e con la sua ormai proverbiale velocità sa essere sempre un fattore e non a caso Antonio Conte lo sfrutta soprattutto quando gli avversari iniziano a fare i conti con la fatica.
Inoltre ha fin qui dimostrato anche di avere una grande freddezza sia sotto porta che quando c’è da fornire assist per i compagni. A prescindere da questo, però, c’è un dato che riguarda proprio David Neres che lascia davvero di stucco. E’ il migliore in Serie A in questa speciale classifica. Andiamo a vedere di che si tratta.
Nessuno come il brasiliano in Serie A: ecco perché
Fin qui ha giocato poco, dal momento che da una parte c’è un inamovibile come Kvaratskhelia, dall’altra c’è il vero ago della bilancia del Napoli di Antonio Conte, vale a dire Matteo Politano. Nonostante questo, però, i suoi numeri complessivamente sono già molto, molto positivi.
Come sottolineato da SpazioNapoli, infatti, David Neres è il miglior giocatore in Serie A per dribbling riusciti. E questo nonostante abbia avuto pochissimo spazio fino a questo momento. Si tratta di un risultato che certifica una volta di più quelle che sono le sue qualità, che si esaltano ancora di più a partita in corso.
David Neres, dato impressionante per lui col Napoli: ecco qual è
Anche questa sera contro il Milan, infatti, David Neres partirà dalla panchina, con Antonio Conte che si affiderà ancora una volta a Politano sulla destra ed a Kvaratskhelia sulla sinistra. Insomma, dopo il caso della rapina a Neres e le indagini, per lui il campo è una piacevole realtà.
L’ex Ajax e Benfica, dunque, dovrà provare a sfruttare ancora una volta la mezz’ora circa che avrà a disposizione per lasciare il segno e per far brillare la sua numero 7 anche nel cielo di San Siro. La palla, però, adesso passerà al campo, come sempre deve succedere nel calcio.