In occasione della partita Empoli-Napoli ci sono stati allo stadio Castellani degli scontri e dei momenti di altissima tensione ed in tal senso non si tratta certamente di un qualcosa di estremamente piacevole. La situazione non farà piacere ai tanti tifosi onesti che c’erano lì. Andiamo a vedere come è andata in maniera dettagliata.
Ieri è stato una tarda mattina a dir poco difficile per gli azzurri. Sicuramente in campo, dal momento che la squadra di Antonio Conte ha sofferto e non poco sul campo dei toscani, che hanno venduto cara la pelle come si suol dire in questi casi. In tal senso, però, la tensione c’è stata anche sugli spalti.
Il rapporto tra le due tifoserie, storicamente, è molto buono, consolidato anche dalle tante operazioni di mercato che sono state condotte in porto nel tempo. Eppure ieri ci sono stati attimi di forte tensione. C’è stata una nota dell’Empoli con cui sono state smentite le notizie che volevano dei profili allontanati dagli spalti. Ecco in realtà che cosa è accaduto.
Scontri Empoli-Napoli, ecco la ricostruzione di questo episodio
Allo stadio Castellani è stato, come detto in precedenza, un pomeriggio sicuramente delicato e difficile. Ma la cosa, a quanto pare, è andata ben oltre quanto accaduto in campo tra i ventidue in campo. Andiamo adesso a vedere in maniera dettagliata che cosa è successo.
A ricostruire nel dettaglio quanto è accaduto sugli spalti è la giornalista del Corriere del Mezzogiorno Monica Scozzafava, che in una intervista concessa ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli ha spiegato che qualcosa è effettivamente successo. Sono iniziati degli scontri e sarebbero volati anche degli schiaffi tra i vari tifosi coinvolti. Ecco invece quello che è il presunto coinvolgimento del presidente dell’Empoli Corsi.
Il racconto dei momenti di tensione: ecco come sono andate le cose
La giornalista ha escluso in maniera categoria il presunto coinvolgimento del patron empolese Fabrizio Corsi: “Escludo in modo assoluto che il massimo dirigente dell’Empoli si sia comportato in quel modo…”
Insomma, si è trattato sicuramente di una parentesi negativa ma l’episodio in sé avvenuto durante Empoli-Napoli va ridimensionato e riportato al singolo caso che dispiace ma nulla di più. Almeno allo stato attuale delle cose. Meglio, in tal senso, tornare a parlare di campo.