In casa Napoli si riaccende la polemica su Stanislav Lobotka e sul suo rendimento in maglia azzurra e non solo. Le parole che riguardano il fatto che fosse fenomenale solo sotto la guida tecnica di Spalletti riecheggiano nella testa dei tifosi. Andiamo a vedere di che cosa si tratta nel dettaglio.
Se il Napoli è tornato al vertice in Serie A, almeno in queste prime giornate di questa nuova stagione, il merito principale è sicuramente quello di Antonio Conte. Ha portato in azzurro dei campioni assoluti come Buongiorno, Lukaku e McTominay che senza di lui difficilmente avrebbero accettato la destinazione. Ma non è tutto.
Ha dato nuovo vigore anche a calciatori che l’anno scorso sembravano spariti dai radar del grande calcio, limitati come erano da una squadra che non aveva né capo né coda. In tal senso, adesso su Lobotka si riaccende la polemica relativa a delle parole molto specifiche: “E’ stato fenomenale solo con Luciano Spalletti”.
Lo slovacco al centro della polemica: ecco per quale motivo
Fermo restando che anche nella passata stagione è stato tra i pochi salvarsi, quest’anno è tornato a brillare ed a dominare in mezzo al campo. Lotta, recupera palloni, non sbaglia un passaggio e dà una fluidità di manovra impressionante. Per questo il suo infortunio in casa Napoli preoccupa e non poco.
Molti tifosi, però, sui social, vedendo il rendimento e le prestazioni di Stanislav Lobotka, hanno ripostato le parole di Riccardo Trevisani, noto giornalista di Mediaset, che l’anno scorso a Cronache di Spogliatoio aveva parlato così di Lobo: “Lui ed Anguissa sono giocatori normali, Spalletti li ha fatto sembrare dei fenomeni“.
Napoli, Lobotka fenomenale solo con Spalletti? Le parole in questione
Quest’anno sono tornati a sembrare fenomenali, anche in assenza di Luciano Spalletti. A conferma della bontà delle loro qualità e di quanto possano essere decisivi in Serie A con le loro qualità, che sono davvero merce rara.
Una uscita sicuramente evitabile quella di Trevisani, con i tifosi del Napoli che non dimenticano e vanno ad alimentare nuovamente la polemica a riguardo. Lo stesso discorso fatto per Lobotka si può applicare anche su Anguissa, dal momento che anche lui è diventato presto un perno per Antonio Conte in mezzo al campo, formando insieme a McTominay un centrocampo da paura.