Empoli-Napoli si sta rivelando la partita delle polemiche. A finire al centro di una bufera è il presidente Corsi. Ecco cosa è successo
Empoli–Napoli: polemiche a non finire. Si può tradurre in questo modo quanto sta succedendo nel post partita della sfida del Castellani. I padroni di casa stanno protestando per il rigore assegnato ai partenopei. Una scelta che per i toscani è assolutamente sbagliata. Ma c’è una nuova situazione che ha scoppiare una nuova bufera e sul quale si discuterà per molto tempo soprattutto se dovessero essere confermate alcune cose.
Nel mirino delle critiche è finito il presidente dell’Empoli Corsi. Una scelta destinata a far molto discutere e vedremo se nelle prossime ore il numero dei toscani confermerà o smentirà le accuse che gli sono state rivolte nelle ultime ore. Ma andiamo a vedere nei dettagli cosa è successo e quali sono le accuse rivolte al patron degli azzurri.
Empoli-Napoli: Corsi nella bufera, cosa è successo
I rapporti tra Empoli e Napoli sono ottimi e per questo motivo mai nessuno si sarebbe aspettato un episodio spiacevole. C’è da dire che per il momento non si hanno conferme ufficiali. Ma il racconto fatto dalla giornalista Italia Mele, che si trovava allo stadio Castellani, è assolutamente dettaglio e si tratta di una vicenda condannabile e che rischia di aprire un dibattito sui social e non solo.
Ma cosa è successo? Secondo il racconto della giornalista, un tifoso del Napoli, insieme ad una bambina piccola, è stato invitato ad uscire dagli steward dopo l’esultanza per il gol di Kvaratskhelia. Una decisione che ha terrorizzato la ragazzina presente anche perché gli animi si erano un po’ surriscaldati. Poi l’intervento della polizia ha riportato la situazione alla calma con l’uomo che è potuto rimanere sugli spalti. Ma la cosa che preoccupa ancora di più è che a chiamare l’intervento degli steward sarebbe stato proprio il presidente Corsi.
Una vicenda sulla quale non ci sono al momento conferme o certezze. Per adesso il presidente Corsi ha preferito non commentare nulla e mantenere il silenzio su questo episodio. Naturalmente si tratta di un qualcosa di condannabile e non da patron dell’Empoli. In più i rapporti tra i due club sono ottimi e quindi non ci resta che aspettare per capire realmente l’accaduto e soprattutto, se ci dovessero essere delle conferme, il perché di questa reazione.