Napoli, scoppia una nuova polemica: “Squadra di morti”

In casa Napoli scoppia una nuova polemica che va ad alimentare la tensione. Soprattutto tra i tifosi. Le parole in questione non sono per niente piaciute e sui social sono stati in molti a segnalare la cosa. Andiamo a vedere in maniera dettagliata che cosa è successo.

Nel mondo del calcio le tensioni sono praticamente all’ordine del giorno e di casa. In tal senso, è spesso la passione a giocare un ruolo chiave in questi discorsi. Anche nel momento in cui le cose sembrano andare per il meglio, non sono rari dei focolari che nascono qua e là, come si suole dire.

D’altronde quanto accaduto nella passata stagione riecheggia ancora oggi nelle teste e nei cuori dei calciatori ma anche dei tifosi. Dopo lo Scudetto, è stata troppo scottante la delusione di un decimo posto, senza praticamente mai essere in lotta per difendere il titolo. In tal senso, andiamo a vedere le ultime sulla polemica scoppiata.

Napoli, nuova polemica
Napoli, nuova polemica e tensione: “Squadra di morti” (Napolicalciolive.com) – foto da Ansa

Nuova polemica per delle parole molto dure

Il rapporto tra i tifosi del Napoli ed i calciatori è da sempre molto stretto. Per questo il dolore quando le cose non vanno per il verso giusto è ancora maggiore, visto che ci si aspetta sempre grandi cose nel momento in cui gli azzurri sono in campo. Adesso le cose, per fortuna, con l’arrivo di Conte sembrano andare per il verso giusto.

Stando a quanto descritto da Paolo Dicanio, il merito sarebbe soprattutto di mister Antonio Conte, specializzato nel “resuscitare le squadre di morti”. Proprio questa frase, però, non ha convinto tutti, soprattutto dal momento che molti dei calciatori che c’erano l’anno scorso sono ancora in rosa.

Napoli Conte squadra di morti Paolo Dicanio
Napoli, le parole di Paolo Dicanio fanno discutere (Napolicalciolive.com) – foto da Ansa

Napoli, scoppia la tensione “Squadra di morti”

La verità, però, è spiegata in un secondo passaggio, nell’ambito di una lunga intervista al quotidiano “Il Mattino”, dallo stesso Paolo Dicanio. Gli azzurri, infatti, con Luciano Spalletti hanno performato oltre quelle che erano le loro possibilità, mentre l’anno scorso sono andati al di sotto dei loro standard

Va letto, dunque, in questo senso l’espressione “squadra di morti” e quindi non come valore assoluto dei calciatori. Sui social, infatti, moltissimi tifosi si sono soffermati su questo passaggio, lamentando i toni troppo duri, a loro avviso, usati dallo stesso Dicanio. Qualcosa probabilmente di evitabile ma comprensibile, se si analizzano le parole dell’ex calciatore nel dettaglio.

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