L’ultima giornata di campionato è finita al centro di diverse polemiche. L’ex arbitro ha fatto infuriare del Napoli per un paragone considerato ingiusto
Il lunedì è sempre il giorno delle polemiche rispetto all’ultima giornata di campionato. E anche oggi è così. È stato un turno molto complicato per gli arbitri. Le decisioni non sono piaciute a molti e anche dall’AIA nelle scorse ore hanno confermato alcuni errori commessi in campo dai fischietti e dal Var.
Ma sui social in questo lunedì sta facendo molto discutere il paragone fatto da un ex arbitro sugli episodi riguardanti Conceicao e Kvaratskhelia. Un commento non accettato di buon grado dai tifosi del Napoli, che si sono immediatamente scagliati contro l’ormai ex direttore di gara. Naturalmente su queste due vicende, ma anche su quanto successo nel weekend calcistico appena trascorso le polemiche continueranno ancora nei prossimi giorni.
“Conceicao come Kvaratskhelia”, è polemica
Le polemiche in questo weekend sono nate in particolare per un giudizio non sempre identico. Una difformità che in Italia si verifica ormai da tempo e alla quale Rocchi non riesce a porre rimedio. In alcuni casi le indicazioni sono molto chiare, ma alla fine i direttori di gara hanno una loro personale visione dell’episodio ed è così che poi finisce tutto nella bufera.
In queste ultime ore a far discutere è stato in particolare il messaggio che Calvarese ha pubblicato sui social. L’ex arbitro in un post ha evidenziato come l’episodio di Conceicao in Juventus–Cagliari (simulazione e doppio giallo per il portoghese ndr) doveva avere lo stesso trattamento di quello di Kvaratskhelia in Napoli–Como (l’arbitro ha lasciato correre senza intervenire ndr). “Sarebbe stato sufficiente a Torino far correre il gioco senza assegnare il rigore e nemmeno la simulazione“, si legge sul profilo social dell’ex direttore di gara.
Un commento che ha scatenato subito la rabbia dei tifosi del Napoli. In molti, infatti, hanno sottolineato le differenze dei due episodi. Sulla schiena di Kvaratskhelia il difensore del Como appoggia entrambe le mani mentre è solo una quella di Obert sulla spalla di Conceicao. Difficile immaginare un giudizio uguale in questi due episodi, ma in entrambi i casi ci potrebbero essere stati degli errori. Il primo sembra più rigore mentre sul secondo si poteva lasciare proseguire e non ammonire il portoghese perché un minimo contatto c’è stato.
#JuventusCagliari | Esagerata l’espulsione di #Conceicao per doppio giallo: il secondo arriva a causa di una simulazione in area di rigore. La spinta di #Obert non è così intensa ed è fatta con una mano, anche se perdura per qualche istante. Ci vuole uniformità: come nel caso di… pic.twitter.com/TiGBHo6pYD
— Gianpaolo Calvarese (@Calvarese_) October 6, 2024