Fari puntati su Meret. Il portiere del Napoli è ancora fuori per infortunio. E c’è una novità molto importante su quando rientrerà
Nonostante un solo gol preso da quando è titolare Caprile, il Napoli continua a sperare in un recupero immediato di Meret. Il portiere in questa stagione è stato decisivo in più di un’occasione e Conte lo vuole il prima possibile in campo per continuare il percorso iniziato ormai da qualche mese. Per il momento l’estremo difensore resta fuori per il problema muscolare accusato contro la Juventus, ma sono in corso tutte le valutazioni del caso.
La sosta consentirà comunque di avere una settimana in più a disposizione per farlo rientrare. La convocazione di Spalletti, come era prevedibile, non c’è stata e Meret continuerà a lavorare a Castel Volturno per rientrare il prima possibile. Ad oggi non si hanno ancora certezze, ma il Corriere del Mezzogiorno svela una possibile data di quando potremo rivedere il giocatore in campo.
Napoli: infortunio Meret, le ultime
Meret ha saltato tre partite ed ora siamo ormai vicini al rientro. La sosta arriva al punto giusto per valutare con calma e attenzione le sue condizioni e nei prossimi giorni si capirà meglio quando finalmente potrà indossare i guanti e mettersi a disposizione dei propri compagni.
Stando alle ultime indiscrezioni, la data cerchiata in rosso è quella del 20 ottobre. Nonostante si pensava ad un possibile recupero un po’ più lento per non prendersi rischi di ricadute, l’ipotesi di un Meret in campo contro l’Empoli non è da escludere. L’ultima parola spetterà direttamente a Conte e allo staff medico. Ma il recupero sta procedendo meglio del previsto e in Toscana potrebbe esserci lui in porta. Un recupero sicuramente molto importante anche se bisogna dire che Caprile non ha assolutamente demeritato. Un gol solo subìto e prestazioni di livello.
Ora, però, l’ex Bari ed Empoli ritornerà a fare il suo ruolo di secondo dando spazio a chi ha veramente dimostrato di poter fare assolutamente il numero uno del Napoli. Naturalmente Meret ha anche la consapevolezza di non dover abbassare il suo livello perché alle sue spalle c’è un portiere che può soffiargli il posto. Una concorrenza che fa sicuramente molto bene ai due estremi difensori oltre che ad Antonio Conte.