Serie A: ancora plusvalenze, c’entra la Juve

In Serie A si ritorna a parlare di plusvalenze e c’entra ancora una volta la Juventus. Ecco di cosa si tratta e quali sono i rischi per il club

Lo scandalo degli ultras è solo una delle bufere che stanno coinvolgendo la Serie A in queste ultime ore. L’edizione odierna de La Repubblica ritorna a parlare anche di plusvalenze e di un club che ha ricevuto la visita della Guardia di Finanza. Per il momento siamo solamente nella fase giudiziaria e non sono particolari rischi dal punto di vista sportivo. Ma anche in questo caso i fari della giustizia sportiva sono accesi e si vuole verificare meglio quanto successo prima di prendere decisioni importanti.

Serie A: ancora un caso di plusvalenze
Serie A (Lapresse) – napolicalciolive.com

Intanto, il club è finito nel mirino della Guardia di Finanza e sono in corso tutti gli approfondimenti del caso. Nel mirino è finita anche una operazione fatta con la Juventus. Per il momento siamo ancora nella fase iniziale e non ci resta che aspettare i prossimi giorni per cercare di capire come si evolverà la situazione.

Serie A: caso plusvalenze, le ultime

Nel mirino della Guardia di Finanza sono finite alcune operazioni fatte dal club nelle scorse stagioni. Al momento, come detto in precedenza, l’inchiesta è solo giuridico-economica e non sono previste sanzioni dal punto di vista sportivo. Ma non è da escludere che la Procura FIGC possa chiedere le carte solo per capire meglio la vicenda e poi magari decidere se procedere oppure no con sanzioni.

Stando alle informazioni che si hanno a disposizione, la Roma è riuscita tramite due tipi di operazioni a mettere in ordine i propri conti. Le otto svalutazioni di giocatori come Dzeko, Pedro, Pastore, Diawara, Nzonzi, Castan, H’Maidat e l’operazione che ha visto coinvolta la Juventus con lo scambio tra Spinazzola e Paredes. Due vicende che sono finite nel mirino della Guardia di Finanza ed ora i giallorossi rischiano una maxi-sanzione.

La Roma potrebbe ricevere presto una stangata
Friedkin (Ansa) – napolicalciolive.com

Se i giallorossi decideranno di non patteggiare e di non andare davanti alla Corte di giustizia tributaria, la stangata per la Roma si potrebbe aggirare in una multa di 34 milioni di euro. Naturalmente al momento siamo solamente nella fase iniziale di questa indagine e c’è da capire come si comporterà la Roma. Quindi non ci resta che aspettare le prossime settimane per capire cosa succederà in questa vicenda. Da sottolineare che le decisioni dovranno essere preso entro la fine dell’anno perché dopo il 31 dicembre tutto va in prescrizione.

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