Il mondo del tifo organizzato italiano è stato scosso ieri dagli arresti di 19 ultras delle curve di Milan ed Inter.
La situazione potrebbe però non limitarsi ai soli soggetti dei direttivi di queste, visto e considerato che il fascicolo degli inquirenti potrebbe allargarsi anche alle personalità che lavorano all’interno delle due società. Basti pensare che nell’ordinanza cautelare sul blitz contro gli ultras, si possono leggere alcune intercettazioni che vedono coinvolti Simone Inzaghi, attuale allenatore dell’Inter, e Milan Skriniar, ex calciatore nerazzurro ed oggi pilastro della difesa del PSG.
Inzaghi coinvolto nel caso ultras: le intercettazioni
Le due curve di Milano sono state stravolte da un blitz che hanno visto 19 esponenti in totale essere arrestati dalla polizia di Stato. Di questi 15 si trovano al momento detenuti in carcere, gli altri invece agli arresti domiciliari. L’impressione, però, è che più passano i giorni e più la situazione possa infittirsi, anche perché piano piano stanno uscendo fuori sempre più dettagli importanti per quest’indagine importante.
Stando alle ultime notizie, infatti, oltre agli ultras, anche personalità importanti di Milan e Inter sarebbero coinvolte in questa situazione. Ovviamente non direttamente, anche perché avrebbe del clamoroso, ma gli inquirenti sarebbero entrati in possesso di una serie di intercettazioni che le incastrerebbero. Basti pensare all’attuale allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, il quale nel maggio del 2023, poco prima della finale di Champions League contro il Manchester City ad Istanbul, avrebbe avuto un confronto con Marco Federico, il capo ultrà nerazzurro finito in carcere.
Stando a quanto riportato da SportMediaset, riprendendo l’ordinanza cautelare sul blitz contro gli ultras, il rappresentante della Curva Nord Milano avrebbe chiesto ad Inzaghi almeno 200 biglietti in più per la finale di Istanbul, non tanto per fare “bagarinaggio” ma giusto “per essere più tranquilli“. Non solo questo. C’è stata anche un’altra occasione dove Federico e Mauro Nepi, anche loro arrestati, volevano incontrare l’allenatore nerazzurro in quel di Appiano Gentile, ma per un motivo ed un altro salta questo colloquio, che sembrerebbe essere comunque avvenuto secondo le intercettazioni. Il tema? Schierare l’Inter in campo con due punte, cosa che alla fine è successa.
Non solo Inzaghi: occhio anche a Milan Skriniar
Simone Inzaghi non è l’unico ad aver avuto un contatto diretto con il direttivo della Curva Nord Milano. Stando ai colleghi di SportMediaset, infatti, nel gennaio del 2023 anche Milan Skriniar ha incontrato Federico e Mauro Nepi, in un colloquio durato addirittura 20 minuti stando a quanto riportato dall’ordinanza cautelare del blitz.
Ordine del giorno il calciomercato, con i due ultras nerazzurri che volevano capire le reali intenzioni del difensore slovacco, fino poi al PSG al termine di quello stesso anno. Terminato l’incontro, i fratelli hanno immediatamente informato il capo della curva Andrea Beretta dell’esito, arrivando anche a dire che Skriniar all’inizio dell’incontro aveva la voce tremolante per via della paura che aveva, ma è stato apprezzato perché “c’ha messo la faccia…si è presentato“.