Rivelazione a sorpresa da parte di un agente: ci sono stati contatti con Chiavelli, braccio destro di Aurelio De Laurentiis nel Napoli
C’è entusiasmo a Napoli dopo il successo contro il Monza. Dopo un anno travagliato come lo scorso, Conte è riuscito nel giro di sei partite a riportare in vetta alla classifica ed ora in città si ritorna a parlare di Scudetto. Intanto in queste ore è uscito un nuovo retroscena sulla squadra partenopea.
In particolare, un agente ha svelato contatti con la società partenopea per un suo assistito. I rapporti tra il procuratore e i dirigenti del Napoli e questo in passato ha permesso di chiudere diverse trattative. Nei tanti discorsi effettuati tra lui e Chiavelli, braccio destro di ADL, c’è stato un nome particolare sul tavolo. Alla fine non si è arrivati alla fumata bianca, ma non è da escludere che magari in futuro si ritorni a parlare di lui per quanto riguarda gli azzurri.
Napoli: contatti con l’agente, c’è l’annuncio
Il Napoli ha scelto Conte in panchina per rilanciarsi dopo un anno molto difficile. Ma in passato aveva sondato anche un altro nome per la panchina. Una trattativa non andata a buon fine e questo ha permesso di arrivare al tecnico leccese. Se si trovava l’accordo magari il destino dei partenopei poteva essere completamente differente da quello attuale.
Stando a quanto svelato dall’agente di Marcelino ai microfoni di CalcioNapoli24, ci sono stati dei contatti tra lui e Chiavelli due anni fa per portare l’attuale allenatore del Villarreal sulla panchina del Napoli. “Alla fine non ci sono state le condizioni per arrivare ad un accordo – spiega Manuel Garcia Quilon, procuratore tra gli altri di Reina, Albiol, Callejon e Higuain – siamo contenti che ADL abbia pensato a lui perché parliamo di un grande club oltre che naturalmente di un tecnico molto bravo e le sue qualità le sue qualità le sta dimostrando in Spagna“.
Una trattativa che non è andata bene, ma che poteva cambiare assolutamente il destino del Napoli. Infatti, Marcelino ha dimostrato di essere un allenatore da grande squadra e con lui in panchina il flop non era assicurato. Ora, però, il presente si chiama Conte e ai tifosi azzurri va benissimo questo. Poi in futuro mai dire mai: magari le strade del tecnico spagnolo e del club partenopei si incontreranno. I rapporti tra l’entourage dell’allenatore e la società sono ottimi e nel calcio nulla si può escludere.