Juventus-Napoli è storicamente una partita sempre attraversata da veleni ed anche stavolta non ha fatto eccezione. E’ scoppiata adesso una nuova polemica a distanza di giorni ed arriva una ulteriore denuncia a riguardo. Quanto accaduto è stato definito “una vergogna” che ha spinto la persona ad andar via dallo stadio.
Non è stata certamente una sfida memorabile dal punto di vista dello spettacolo quella tra i bianconeri e gli azzurri, dal momento che le due compagini si sono, di fatto, annullate a vicenda. E’ stata una autentica partita a scacchi tra Thiago Motta ed Antonio Conte ed alla fine non c’è stato un vincitore.
A prescindere da quanto visto in campo, le polemiche hanno accompagnato tutto il percorso, a partire dalla questione legata all’impossibilità per i tifosi di prender parte alla trasferta. Con la notizia che è arrivata a circa 24 ore dalla gara. Adesso il caso si riapre e scoppia una nuova polemica.
Denuncia sul big match: “E’ stata una vergogna”
Anche nei giorni a seguire il clima non si è poi più di tanto rasserenato. Nel mirino della critica ci sono finite alcune scelte arbitrali poco gradite, a partire dal presunto retropassaggio di Olivera. In tal senso, adesso si aggiunge un nuovo elemento che crea tensioni attorno a questo big match.
Le parole in questione arrivano dall’avvocato della Salernitana Francesco Fimmanò in una trasmissione in onda su TeleVomero. Ha definito la partita Juventus-Napoli “vergognosa”, dal momento che a suo avviso si tratta di “una delle partite più brutte della storia del calcio mondiale”. Ma non si è fermato qui.
Juventus-Napoli, non si placano le polemiche: le ultime a riguardo
Ha ironicamente fatto i complimenti a Thiago Motta, che è stato capace di rendere la sua Juventus ancora più brutta da vedere del Napoli. Insomma, si tratta di una gara che ha praticamente deluso tutti. Da una parte i tifosi del Napoli e dei bianconeri che speravano in una vittoria.
Dall’altra anche i tifosi imparziali sono rimasti amareggiati per uno spettacolo che non è stato sicuramente all’altezza delle aspettative, visto che si affrontavano due grandi squadre e due tra i migliori allenatori in senso assoluto in circolazione. Una ennesima occasione per il calcio italiano di mettere in mostra quella che è la sua faccia migliore.