Napoli, ricorso contro De Laurentiis: cosa rischia

Dopo la commozione per i vent’anni di presidenza, ora ADL rischia: ricorso contro il presidente del Napoli, ecco la verità per il futuro

Sono stati giorni intensi per il presidente De Laurentiis che è tornato a parlare dopo tanto tempo. Una campagna acquisti di livello internazionale per accontentare Antonio Conte, che non vede l’ora di ripagare la fiducia della società partenopea. Vent’anni di presidenza per ADL che ha collezionato uno Scudetto e trionfi in Italia, ma anche tanti errori di valutazioni come nella passata stagione. Ora è scattato il ricorso, ecco cosa rischia il numero uno del Napoli.

Napoli, ricorso contro De Laurentiis: cosa rischia
Napoli, ricorso contro De Laurentiis: cosa rischia – Lapresse – napolicalciolive.com

 

Saranno giorni intensi per De Laurentiis che dovrà risolvere ancora un grana sul suo conto. Il Napoli è impegnato a preparare la prossima trasferta ostica contro il Cagliari: ecco la svolta decisiva in ottica futura. Ecco cos’è successo negli ultimi giorni? Ora bisognerà trovare la soluzione giusta per il giusto compromesso dopo quanto accaduto nella passata stagione: ecco l’intreccio decisivo.

Napoli, spunta il retroscena: svelata tutta la verità sul ricorso ad ADL

Una nuova strategia per risolvere subito il problema emerso nelle ultime ore. Un momento decisivo per arrivare così alla soluzione immediata: ecco il retroscena tutto da scoprire. Il Napoli è diventato un brand di livello internazionale grazie al suo lavoro certosino in vent’anni: scopriamo la verità con il ricorso da mettere in atto.

Napoli, ricorso decisivo: ADL cosa rischia
Napoli, ricorso decisivo: ADL cosa rischia – Lapresse – napolicalciolive.com

 

Come svelato dall’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, De Laurentiis ha optato per il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni dopo la multa di DAZN per aver vietato ai propri tesserati di rispondere alle domande dell’emittente televisiva. Attualmente il presidente del Napoli dovrebbe pagare alla Lega 230 mila euro di multa per essersi sottratto a degli obblighi contrattuali di interviste e riprese dopo le sfide contro Torino e Barcellona.

La sanzione è arrivata sia dal Tribunale Federale che in Corte d’Appello. Il presidente ADL si era infuriato per la programmazione errata a sua detta per la sfida contro l’Atalanta, in programma alla vigilia di Pasqua ad ora di pranzo dopo la pausa Nazionale. Ora cercherà di risolvere subito la nuova grana emersa sul proprio conto.

Il presidente è noto per essere tanto vulcanico durante l’arco della stagione, ma con l’arrivo di Conte ha parlato col contagocce senza intromettersi nelle questioni di campo e di calciomercato delegando tanto come non ha mai fatto nella sua carriera.

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