Il presidente Aurelio De Laurentiis è un profilo estremamente divisivo ed ora arriva per lui un affondo a dir poco duro. Gli viene, infatti, un grave errore commesso e si parla addirittura di lacrime di coccodrillo a proposito di quelle versate ieri. Andiamo a vedere che cosa sta succedendo a tal proposito.
In casa Napoli, come è noto, la piazza ed in generale l’opinione pubblica è spaccata in due metà ed al centro di questa contesa c’è sempre la figura del patron. I suoi concetti sono espressi in maniera sempre molto netta e chiara e le sue opinioni non sono propriamente pensate per dare un colpo al cerchio ed uno alla botte.
In questo modo, però, il presidente del Napoli finisce per essere un profilo sempre estremamente divisivo ed è difficile ricordare dei momenti in cui abbia messo tutti d’accordo, come si suol dire. Adesso, però, dopo un calciomercato fatto da assoluto protagonista, arriva per Aurelio De Laurentiis un affondo molto duro. Andiamo a vedere le ultime a riguardo.
Napoli, affondo molto duro sul presidente
Si è abituato, ovviamente, a questa situazione, in cui ogni suo gesto viene analizzato con il microscopio e finisce per spaccare i pareri di una città sempre viva e che ribolle di passione per il Napoli. L’ultima critica, però, è molto sottile ed andiamo a vedere in maniera dettagliata di che cosa si tratta.
A parlare stavolta è il noto ex dirigente ed opinionista sportivo Enrico Fedele, che ha parlato in una intervista concessa ai microfoni di Tele A. Ha spiegato come, dal suo punto di vista, il presidente Aurelio De Laurentiis ha realizzato un mercato per quel che riguarda le cessioni insufficiente. Ha capito, però, il “grave errore” della passata stagione e si è affidato ad Antonio Conte.
De Laurentiis, dura critica: “Lacrime di coccodrillo”
A proposito delle lacrime versate poi ieri Enrico Fedele ha sollevato un dubbio relativo alla natura di quella esplosione emotiva: “Le lacrime in conferenza erano lacrime di coccodrillo oppure erano dovute?”
Probabile che si trattasse di una esplosione che abbracciava vari sentimenti, a partire dall’orgoglio di quanto fatto in questi venti anni fino ad arrivare alla rabbia per le tante critiche ricevute nel corso degli anni dai tifosi ma non solo per alcune sue scelte singolari.