In casa Napoli il calciatore ha dovuto fare i conti con un episodio a dir poco spaventoso. Si è trattato di uno shock per lui al termine della partita contro il Parma, con i malintenzionati che gli hanno puntato una pistola in faccia. Andiamo a ricostruire quanto accaduto in maniera precisa e dettagliata.
La gara di ieri sera è stata a dir poco incredibile per quanto accaduto in campo, con gli azzurri che alla fine sono riusciti a spuntarla. Decisivi, nella rimonta ai danni del Parma, i gol di Romelu Lukaku prima e di Zambo Anguissa poi. In tal senso, però, ovviamente restano dei problemi da risolvere, ma in tal senso le ultime notizie sono incoraggianti.
La squadra c’è e sta migliorando in maniera importante partita dopo partita. Soprattutto dal punto di vista mentale. Decisivi i nuovi arrivi in questo discorso, ed anche ieri è arrivata la conferma da questo punto di vista. Uno di loro, però, a fine gara ha dovuto fare i conti con una rapina a dir poco shock. Andiamo a ricostruire quanto accaduto.
Napoli, attimi di terrore per il nuovo arrivo
La gara è stata interminabile ed i calciatori, complici anche questo e le interviste varie a fine gara, sono tornati molto tardi. L’episodio in questione ha riguardato uno dei nuovi arrivi, che ha dovuto fare i conti con qualcosa che non rappresenta certamente un bel biglietto da visita per la città di Napoli.
Dopo Napoli-Parma, infatti, David Neres, decisivo con il secondo assist di fila, stavolta per il gol vittoria di Anguissa, ha subito una rapina a mano armata da parte di due malviventi che gli hanno puntato una pistola in faccia. Il bilancio è la perdita di un Rolex. Andiamo a ricostruire che cosa è accaduto nel dettaglio.
David Neres, rapina al termina della gara col Parma
I due malviventi si sono avvicinati sul lato sinistro del van ed hanno puntato la pistola in faccia a David Neres, intimandogli di dar loro immediatamente il suo Rolex.
Alla fine il calciatore ha dato loro quanto volevano, con i rapinatori che sono poi andati via. All’esterno dell’albergo che stavano raggiungendo c’erano dei tifosi azzurri per aspettare lui, Lukaku, McTominay e Gilmour, che però non si sono comprensibilmente fermati per gli autografi visto l’episodio a dir poco triste.