Maradona profetico: “Che giocatore ci siamo persi…”

Maradona è stato uno dei più grandi calciatori della storia: ecco il rimpianto sul giocatore a distanza di anni, la verità a galla

La sua assenza si fa sentire ancora tanto, ma Diego Armando Maradona ha scritto pagine indelebili della storia del calcio mondiale. Spesso si è fatto portavoce di numerose iniziative anche contro la FIFA lottando per avere i propri diritti, ma la sua scomparsa è stata atroce. Ecco la sua profezia, la conferma anche a distanza di anni.

Maradona profetico: "Che giocatore ci siamo persi…"
Maradona profetico: “Che giocatore ci siamo persi…” – Lapresse – napolicalciolive.com

 

Una morte davvero dolorosa quella vissuta da Maradona che è stato abbandonato per certi versi. Ci sono ancora cause per qunato riguarda il proprio decesso, ecco la sua grande profezia. Un ricordo straziante di quegli anni davvero dolorosi, ma ecco la sua intervista del passato ricomparsa poche ore fa sui social. Maradona ha avuto sempre le idee chiare quando rilasciava le varie interviste in cui è stato protagonista.

Maradona, il grande rimpianto sul giocatore: ecco la verità

Le sue parole risuonano ancora oggi molto chiare. Quando rilasciava qualsiasi tipo di intervista, era sempre molto passionale: amava giocare a calcio e, proprio per questo, è diventato uno dei migliori della storia. Ecco la sua profezia su quello che è accaduto qualche tempo fa: conosciamo nel dettaglio le sue parole.

Maradona, la verità sul calciatore: un rimpianto per sempre
Maradona, la verità sul calciatore: un rimpianto per sempre – Lapresse – napolicalciolive.com

 

Un’intervista ricordo molto celebre anche sui social. Diego Armando Maradona è stato e continua ad essere un punto di riferimento per i più giovani. Ecco la sua profezia del passato sul giocatore che ha fatto incantare ogni appassionato di calcio: “Quando scendevo in campo, ero come tutti voi e potevo parlare con voi. Quello che mi faceva stare male era la cocaina, ma io ero come voi. Poi si scatenava la tigre…quando passavo la metà campo lì comandavo io”.

Poi si è soffermato su una dinamica ben conosciuta da tutti gli amanti del calcio: “Sai che giocatore sarei stato se non avessi tirato cocaina?. Che giocatore ci siamo persi, mi resta l’amaro in bocca. Avrei potuto essere molto di più di quello che sono. Te lo posso assicurare. Io sono nato nel calcio, non sapevo che avrei preso cocaina”.

Un grande rimpianto sul passato di uno dei più forti calciatori della storia del calcio. La rabbia è ancora presente, ma la sua scomparsa ha fatto male a tanti tifosi argentini e napoletani che l’hanno osannato per una vita intera. Un’intervista-ricordo davvero emozionante per risentirlo ogni volta che vogliamo.

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