In sede di calciomercato arriva la notizia che spiazza tutti. Domenico Berardi è pronto a passare al genoa, dopo che è stato a lungo corteggiato dalla Fiorentina. Si tratta di un affare che può essere condotto in porto a prezzo di saldo. Andiamo a vedere le ultime a riguardo.
Nella sua carriera ci si aspettava che potesse toccare delle vette sicuramente più alte. Almeno in termini di prestigio delle squadre in cui ha militato. Ha preferito, infatti, sempre legare il suo nome in maniera indissolubile al Sassuolo, rifiutando anche delle proposte importanti arrivate da club come la Juventus e la Lazio.
La retrocessione dell’anno scorso, complici anche i tanti infortuni che gli hanno impedito di dare il proprio contributo alla causa per evitare questo fallimento sportivo, è stata un duro colpo per lui. Che ora si prepara a tornare in Serie A, dal momento che il Genoa è seriamente interessato a Domenico Berardi. Vediamo i dettagli di questa operazione.
Il capitano del Sassuolo è ai saluti: torna in Serie A
Pur essendo un esterno d’attacco, ha dei numeri in zona gol estremamente importanti. Per questo il Genoa, dopo aver salutato sia Gudmundsson che Retegui, ha deciso di puntare su di lui per rilanciare le proprie ambizioni e lasciare alto il livello della squadra. In tal senso, andiamo a vedere le ultime notizie che arrivano da “Lanotiziasportiva.com”.
La dirigenza del Genoa non sembra essere spaventata dalle condizioni di Domenico Berardi, che lo scorso marzo si è infortunato al tendine d’Achille. C’è la convinzione che, una volta tornato in forma, possa continuare a fare la differenza in Serie A come ha sempre fatto con la maglia del Sassuolo. Vediamo i termini e le condizioni dell’affare.
Berardi nel mirino del Genoa: le ultime a riguardo
Il Sassuolo, dal canto suo, ha l’esigenza di lasciarlo partire anche per ridurre il monte ingaggi vista la dolorosa retrocessione in Serie B. Per questo motivo il Genoa conta di strappare per Berardi delle condizioni vantaggiose ed il colpo in questione può essere un autentico affare.
Il direttore sportivo Marco Ottolini è infatti al lavoro per trovare una formula accettabile da tutte le parti in causa. La soluzione potrebbe essere, a quanto si legge, quella di un prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo al raggiungimento di un certo numero di presenze.