Clamoroso colpo di scena in arrivo per Alex Meret: improvviso ribaltone per l’estremo difensore doppiamente azzurro
Il debutto sulla panchina della Nazionale non è stato quello che sognava. Un pari contro la modesta Macedonia del Nord non può soddisfare i tifosi così come chi non più tardi di tre mesi fa si laureava campione d’Italia dopo aver dominato in lungo e largo e aver annichilito la concorrenza.
Mastica amaro, dunque, Luciano Spalletti che certo non pensava di riuscire nella mission che si è data, tornare a far appassionare i tifosi, al primo match della sua avventura in Azzurro ma neanche di uscire dal ‘Toše Proeski’ di Skopje con un solo punto.
Un risultato che complica ulteriormente il cammino degli Azzurri che hanno fin qui racimolato 4 punti e sono appaiati in classifica proprio ai macedoni che, dopo il suddetto pari e il ko nel play-off qualificazione ai Mondiali in Qatar, si candidano a ‘coreani’ del terzo millennio (la Corea del Nord ai Mondiali d’Inghilterra del 1966 sconfisse per 1-0 l’Italia nel girone eliminatorio eliminandola dalla rassegna iridata).
Meret, ribaltone improvviso: potrebbe giocare al posto di Donnarumma contro l’Ucraina
Si mette male, dunque, per l’Italia. Non solo la vetta girone, occupata dall‘Inghilterra che vanta 13 punti in 5 partite, è distante ben 9 punti ma si allontana anche il secondo posto, occupato da quell’Ucraina, che ha in cascina 7 punti ma con un match in più, avversaria dell’Italia il 12 settembre al ‘Giuseppe Meazza’ di San Siro a Milano.
Una sfida che, quindi, da dentro o fuori, quasi un’ultima spiaggia per gli Azzurri. Ebbene, Luciano Spalletti per quello che è uno snodo cruciale nel cammino della nostra Nazionale verso Euro 2024 potrebbe varare una rivoluzione in porta.
Infatti, a quanto filtra da Coverciano, a San Siro contro gli ucraini potremmo assistere a un cambio della guardia tra i pali azzurri: Gianluigi Donnarumma, non irreprensibile sulla punizione (palla sul suo lato) del macedone Enis Bardhi che ha fissato lo score del match di Skopje sull’1-1 dopo il provvisorio vantaggio a firma di Ciro Immobile, che non segnava su azione dagli Europei del 2021, potrebbe essere avvicendato da Alex Meret.
L’estremo difensore del Napoli, del resto, è stato uno dei protagonisti del terzo scudetto degli azzurri contribuendo con le sue prestazioni a fare della retroguardia azzurra la meno perforata dello scorso campionato.
Pertanto, non è destituita di fondamento l’ipotesi di un passaggio di testimone in porta tra Gigio e Alex per il fondamentale match contro gli ucraini. D’altra parte, Luciano Spalletti nella sua carriera ha dimostrato di non guardare in faccia a nessuno e soprattutto di non farsi condizionare nelle sue scelte dal curriculum e dalla fama dei suoi calciatori: per informazioni chiedere a Francesco Totti e a Mauro Icardi.
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