Il calciomercato ha chiuso i battenti da qualche giorno ma non cessano le rivelazioni a sorpresa sul Napoli: che rifiuto!
Ormai lo sanno anche i sassi. Il Napoli vende i suoi gioielli solo alle sue condizioni economiche. Non per nulla il club azzurro è tra i pochissimi, se non l’unico, che nella pregressa sessione di calciomercato hanno detto ‘no’ ai ricchissimi club sauditi.
L’Al Hilal si è spinto a offrire 200 milioni di euro per Victor Osimhen ma Aurelio De Laurentiis ha risposto picche irridendo perfino i dirigenti sauditi. Infatti, secondo quanto rivelato dal quotidiano transalpino ‘L’Equipe’, la ‘Bibbia’ dello sport francese, il patron azzurro così li ha sbeffeggiati: “Con quest’offerta compri solo un piede di Osimhen. L’anno prossimo penso che potrete offrire 500 milioni e forse valuteremo, ma ripeto: forse“.
D’altronde, il Napoli può permetterselo (economicamente parlando). Anche se nel saldo tra acquisti e cessioni nell’ultimo decennio, come certificato dal CIES, l’Osservatorio europeo sulle statistiche nel calcio, ha accumulato un passivo di 217 milioni, complice la pandemia di Covid, il club azzurro ha chiuso l’ultima sessione di calciomercato con un +6 milioni di euro per effetto delle cessioni di Kim Min-Jae e Hirving Lozano, tornato al Psv Eindhoven per 12.2 milioni di euro.
Napoli, rivelazione a sorpresa: rifiutati 30 milioni di euro per Elmas
Insomma, il Napoli non ha problemi di liquidità, le sue casse, a differenza di quelle di tanti suoi competitor, anche blasonatissimi club, non languono, anzi sorridono al punto tale che De Laurentiis può permettersi il lusso di dare un calcio anche ai 30 milioni di euro offerti dal Lipsia per Eljif Elmas.
Il macedone finora è stato impiegato da Rudi Garcia per appena 21 minuti e in agenda non ci sono incontri per il rinnovo del suo contratto che scade nel 2025. Eppure il Napoli ha preferito non privarsi del macedone che nella scorsa trionfale stagione ha dato il suo non trascurabile contributo (6 gol e 3 assist in 47 apparizioni complessive).
D’altra parte, anche Elmas ha scelto di restare a Napoli per giocarsi le sue carte anche se non sembra essere più in pole position nelle rotazioni come con Spalletti. Inoltre, è aumentata la concorrenza con l’arrivo di Cajuste centrocampo e di Jesper Lindstrom sull’out di destra dell’attacco, senza contare poi che Garcia ormai considera Raspadori, sebbene non sia un esterno di ruolo, il primo sostituto di Kvara.
Dunque, il macedone rischia di vedere molto poco il campo, tuttavia il tecnico francese, che ha garantito che darà spazio a tutti gli effettivi della rosa a sua disposizione, dovrà trovare il modo per valorizzare e, quindi, non disperdere un talento che è stato, per usare un’immagine mutuata dal mondo del basket, il miglior ‘sesto uomo’ dello scorso campionato.
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