Si è parlato per tutta l’estate di Osimhen e del rischio di vederlo andare via. De Laurentiis lo ha trattenuto promettendo un rinnovo che ancora non si è visto. E ora spunta anche una clausola che fa preoccupare i tifosi
A Napoli i tormentoni estivi li conoscono bene. Spesso il calciomercato della squadra azzurra è stato accompagnato da “telenovele” che si sono prolungate a lungo, arrivando talvolta a esiti non positivi, se non beffardi a tutti gli effetti. Quest’anno i tifosi azzurri hanno dovuto convivere con due tormenti.
Il primo legato all’arrivo di Gabri Veiga, poi sfumato, e l’altro legato a Osimhen e le tante voci su un suo possibile addio (dal Paris Saint Germain all’Arabia) e contemporaneamente la trattativa per il suo rinnovo, di fatto resa pubblica direttamente dai protagonisti. Tutto è cominciato quando nel giorno della presentazione di Rudi Garcia, il 19 giugno, De Laurentiis così rispose alla domanda sul possibile addio del nigeriano. “Ma Osimhen deve rimanere. Abbiamo un’intesa di massima per un prolungamento di due anni”. Parole molte chiare che rassicurarono i tifosi, ma in realtà le voci di un addio del nigeriano non si sono mai assopite.
Prima il Psg, poi il Bayern Monaco e la Premier. E infine l’Arabia Saudita. De Laurentiis è stato sottoposto a molte domande a tema, facendo venire fuori che per Osimhen sarebbe servito un bel “duecentino”, come lui stesso ha detto. Ossia 200 milioni come valutazione minima. Nel mentre sin dal ritiro di Dimaro sono iniziati gli incontri con l’agente di Victor: Roberto Calenda, il suo procuratore, è stato in Trentino diversi giorni. In totale lui e il presidente hanno avuto ben 10 incontri, che sono proseguiti anche nel successivo ritiro in Abruzzo.
Victor Osimhen, c’è una clausola che lo induce a non firmare?
Tantissimi appuntamenti, che però non hanno portato a nulla. Nel senso che del rinnovo dell’attaccante non c’è traccia. Nessun annuncio, né ufficioso né tantomeno ufficiale. A un certo punto si sono diffuse voci ottimistiche, con qualcuna che dava il rinnovo per sancito con tanto di firma. Tutte notizie che sono rivelate false. Fu lo stesso attaccante a chiarire che l’accordo non c’è ancora, e lo fece dopo la partita contro il Frosinone: esordio in campionato. “De Laurentiis è il capo, decide lui. C’è una negoziazione in corso. A fine mercato vedremo, io comunque darò il massimo”. Intanto, le voci di addio – almeno quelle – si sono spente. A quanto pare il presidente ha chiuso il discorso dichiarando Osimhen incedibile.
Ma al contempo la firma sul rinnovo non è arrivata. Come mai? L’offerta ultima (e sembra definitiva) di De Laurentiis per il nigeriano è di 11 milioni a stagione per altri due anni. Accordo che per il Napoli deve prevedere una clausola rescissoria da almeno 150 milioni. Sarebbe proprio questo il nodo cruciale. Osimhen non vuole alcuna clausola, perché il suo desiderio è di liberarsi facilmente tra un anno, senza grosse somme e soprattutto senza dover fare trattative con De Laurentiis.
Pur di andarsene facilmente (nel 2024 avrebbe solo un anno di contratto davanti) il nigeriano sarebbe disposto perfino a rinunciare a questo maxi rinnovo. In realtà la riflessione è ancora in corso, e De Laurentiis aspetta una risposta. Nella “peggiore” delle ipotesi, De Laurentiis risparmierà molti soldi, pur rassegnandosi a perdere il nigeriano, che forse senza l’opposizione decisa del patron sarebbe andato via già quest’estate.