Gli azzurri, reduci dall’inatteso stop interno con la Lazio, cercano la scossa lavorando su un talento tutto da scoprire.
La festa scudetto del Napoli, iniziata lo scorso 4 maggio con la rete di Osimhen all’Udinese, di fatto non si era mai interrotta. Almeno fino al ko incassato sabato scorso allo Stadio Maradona contro la Lazio, biancocelesti vittoriosi 2-1 ma soprattutto, nella ripresa apparsi padroni del campo.
In questa misura, era accaduto solo una volta la scorsa stagione, quando il Milan asfaltò 4-0 i partenopei era il 2 aprile. Spalti muti di fronte al dominio rossonero. Parlare di crisi per i Campioni d’Italia non avrebbe senso, però una piccola crepa si è aperta. Così almeno sembrerebbe, ascoltando molti tifosi decisamente orfani di mister Luciano Spalletti, ora approdato alla nazionale.
Al nuovo allenatore Rudi Garcia, quasi in modo filosofico, sostenitori nonché addetti ai lavori, non hanno perdonato neanche una frase pronunciata in conferenza. “I miei giocatori qiando capiscono di non poter vincere, almeno non devono perdere”, ha affermato l’allenatore trasalpino. Per molti puristi dello champagne spallettiano, quasi una forma di lesa maestà.
Attacco che balbetta: De Laurentiis su Krstovic
Il Napoli in attacco vanta giocatori importanti, oltre ad Osimhen, in rosa figurano anche Giovanni Simeone e Giacomo Raspadori. Un reparto certamente composito, con le tre punte in grado di fare male in ogni momento del match. Gli azzurri però avrebbero deciso di muoversi già su un giocatore messosi in evidenza nelle prime due giornate, cercando di anticipare le rivali, sperando di acquistare un top a costi contenuti.
Nel mirino del ds Mauro Meluso c’è Nikola Krstovic, ultima scoperta da Pantaleo Corvino. A 73 anni, il direttore dell’area tecnica è tornato a colpire in Montenegro, da cui aveva già pescato Mirko Vucinic e Stevan Jovetic.
L’attaccante nato a Golubovac il 5 aprile 2000, nelle prime due gare giocate in serie A ha segnato rispettivamente a Fiorentina e Salernitana. Un altro gioiello il cui arrivo è stato raccontato da Corvino in sede di presentazione. “Una lunga trattativa, individuare una potenzialità che può far bene al Lecce non è facile. Abbiamo fatto call, gli ho parlato molto di Lecce… Le difese italiane sono forti ma noi siamo coraggiosi”, ha aggiunto l’ex ds della Fiorentina.
Krstovic è costato solo 3,8 milioni, ma al suo amico Vucinic Corvino ha chiesto un consiglio, dicendo anche una piccola bugia. “Prima di prenderlo mi sono relazionato con Vucinic. Mi ha chiesto quanto avrei dovuto spendere e io esagerando ho detto ‘dai 10 ai 12 milioni’, lui ha detto di prenderlo stesso”, ha rivelato l’uomo mercato di Sticchi Damiani.
Come detto, il Napoli ci ha già messo gli occhi sopra, siamo ai primi approcci ma se Krstovic manterrà le promesse, le porte a Castel Volturno per lui resteranno aperte. Fare valutazioni attualmente sarebbe errato, ma essendo un 2000 la cifra non sarà di quelle irrisorie. Per la gioia eventuale di Corvino che in Montenegro avrebbe centrato un tris milionario senza precedenti.
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