Pioggia di critiche sul tecnico francese dopo la prima sconfitta subita dagli azzurri. Ecco il parere di un ex capitano
Dopo due successi contro Frosinone e Sassuolo, il Napoli campione d’Italia ha incassato la prima sconfitta stagionale cadendo al Maradona sotto i colpi della la Lazio di Maurizio Sarri, vittoriosa per 2-1 grazie alle reti di Luis Alberto e Kamada. Una sconfitta che ha suscitato non poche critiche all’interno dell’ambiente azzurro, soprattutto ad indirizzo del nuovo allenatore Rudi Garcia.
Al di là della sconfitta in sé, ciò che più ha fatto discutere negli ultimi giorni sono alcune scelte del tecnico francese, riguardanti sia l’undici di partenza schierato contro i biancocelesti sia i cambi in corsa fatti durante la stessa partita. In molti, ad esempio, non avrebbero mai tolto dal campo un giocatore come Khvicha Kvaratskhelia.
Il Napoli perde, Garcia nella bufera: le critiche dell’ex capitano azzurro
Tra coloro che hanno voluto esprimere la propria perplessità c’è anche un noto esponente nella storia del Napoli. Stiamo parlando di Gianni Improta, ex centrocampista – oggi dirigente ed opinionista – che ha vestito la maglia azzurra per sei stagioni indossando anche la fascia di capitano. Ecco cosa ha detto ai microfoni di Radio Punto Nuovo, nel corso della trasmissione Punto Nuovo Sport Show.
Il “Baronetto di Posillipo” ha iniziato la sua analisi proprio dalla sostituzione del georgiano: “Kvaratskhelia anche zoppo va tenuto in campo: la sua sola presenza condiziona la difesa del Napoli”. E sempre parlando di avvicendamenti ritiene che l’allenatore azzurro ci abbia capito ben poco nel corso della serata di sabato: “I suoi cambi ruolo per ruolo non hanno modificato per nulla l’inerzia della partita. Garcia sa fare l’allenatore, ma questi errori vanno messi in conto per crescere ancora. Anguissa anche è stato tra i peggiori in campo, fa strano che uno come Garcia non si sia reso conto che andava sostituito dopo un po’. I suoi cambi hanno sbagliato un po’ tutto”.
In conclusione, Improta ci ha tenuto a fare un’osservazione anche sul mancato impiego di Natan, acquistato dal Napoli per sostituire Kim ma mai mandato in campo dal tecnico transalpino: “Un po’ tutti ci stiamo meravigliando di quanto stia rimanendo fuori dalle rotazioni di Garcia. Va introdotto con calma, ma deve arrivare il suo momento. Juan Jesus viene meno quando gli si danno troppe responsabilità, ma anche Rrahmani ha fatto male contro la Lazio”.