Il VAR continua ad essere, nonostante sia ormai una istituzione nel mondo del calcio, al centro di tante polemiche. Incredibile quanto successo durante il big match: l’on field review era fuori uso per un danno al monitor e la decisione dell’arbitro ha spiazzato tutti. Ora può portare all’annullamento della partita.
Si pensava, quando è stato introdotto, che il VAR fosse lo strumento utile ad annullare in maniera definitiva le polemiche attorno agli arbitri. Tanto in Italia quanto in ambito europeo, dal momento che, come si suol dire, tutto il mondo è paese. Questo, in realtà, non è accaduto, dal momento che a distanza di anni la situazione da questo punto di vista, è anche peggiorata. Sono, però, in maniera del tutto inevitabile diminuiti gli errori ma l’ultimo episodio ha del clamoroso. L’on field review era, infatti, fuori uso e l’arbitro ha preso la decisione in una maniera incredibile. Ora c’è il concreto rischio di un annullamento della partita.
VAR fuori uso, ora è polemica
L’episodio in questione è andato di scena in Liga portoghese, nella sfida tra il Porto e l’Arouca. Al minuto 91, infatti, il direttore di gara ha concesso un calcio di rigore ai Dragoes sul risultato di 1-0 per gli ospiti. Il motivo era un presunto fallo su Taremi. Il VAR ha segnalato al direttore di gara che non c’erano gli estremi per concedere un penalty.
La soluzione sarebbe stata l’on field review che, però, era fuori uso. Per questo, senza consultare le immagini, la decisione è stata presa dal direttore di gara sentendo il VAR attraverso uno smartphone. Senza, dunque, guardare le immagini al monitor. L’arbitro è tornato sui suoi passi, dunque, e non ha concesso il rigore. Salvo poi darne un altro 10′ minuti più tardi. Tutta questa situazione ha portato ad un recupero monstre pari a 20′.
Porto-Arouca, rigore non concesso con il cellulare
Galeno, però, dagli undici metri si è fatto ipnotizzare, con il gol che è valso il pareggio che è arrivata al 109′ grazie ad Evanilson. I Dragoes adesso hanno annunciato che stanno valutando di chiedere l’annullamento della partita dal momento che il regolare svolgimento della sfida che è stata condizionata da questa situazione paradossale legata al mondo arbitrale.