Rudi Garcia si trova con qualche dubbio di formazione ma per Napoli-Lazio trova il modo di rivoluzionare i campani in campo
Il tecnico francese sta sperimentando uomini e situazioni in queste prime settimane, e ha in mente un’altra novità tattica per uscire vincitore dal primo big match della stagione.
Si scontrano i campioni di Italia contro chi è arrivato secondo in classifica, il match non sarà di certo banale. Un po’ per la forza delle due squadre, ma anche per il passato degli allenatori che farà capolinea e diventerà argomento di discussione per Napoli-Lazio.
Da una parte c’è Rudi Garcia, che contro i biancocelesti affrontò tanti derby abbastanza sentiti, gli ultimi con Totti in campo. Dall’altra invece Maurizio Sarri che a Napoli sfiorò l’impresa di vincere lo scudetto e che ora guida una Lazio che parte come sfavorita. Per sorprendere i romani Garcia punta su una sorpresa tattica importante.
Un big va in panchina, Garcia ha deciso
Le prime due gare di campionato hanno messo in mostra un Napoli ben diverso da quello di Luciano Spalletti, molto più attendista in alcuni frangenti della partita ma che non rinuncia a fare la sua partita.
Soprattutto, è una squadra che sa accendersi e lo fa con gli uomini più importanti, quelli che sanno essere decisivi e il tecnico non vuole perdere tempo. Per questo motivo, Raspadori andrà in panchina: il tecnico vorrebbe maggiore copertura, andando poi a inserire l’attaccante nella seconda frazione.
Nessuna bocciatura per l’ex Sassuolo da trequartista, solo la consapevolezza di inserire un uomo con maggior vigore in mezzo al campo. Il centrocampo della Lazio non è dei più teneri in fase di interdizione, pur mancando Milinkovic Savic ci sono tanti calciatori che sanno come pressare e tenere alta la guardia un talento come Raspadori può risultate più utile a gara in corso, cercando di sfiancare le resistenze avversarie.
Di certo è una gara che sarà accesa, un inedito testa-coda dopo due giornate di campionato. Garcia non guarda in faccia nessuno, vuole ottenere un’altra vittoria e il sogno è di migliorare il suo record alla Roma, quando vinse le prime dieci gare di campionato al suo esordio in Serie A.
Dall’altra c’è una Lazio a secco di punti, che ha perso due gare contro avversari non irresistibili come Lecce e Genoa. Il Sarri-ball è ancora in rodaggio o è già finito l’effetto del tecnico in biancoceleste?