Completato il mercato nei colpi top che il tecnico Garcia aveva richiesto, il club azzurro si concentra ora sulle operazioni ‘minori’
‘Who needs Gabriel Veiga?‘, recitava un simpatico cartello esposto al ‘Maradona’ in occasione di Napoli-Sassuolo. Un modo per far capire che l’incredibile epilogo della vicenda riguardante il centrocampista spagnolo, che ormai era vicinissimo al Napoli salvo poi firmare per l’Al-Ahli, non aveva sconvolto più di tanto i tifosi
Che infatti si sono consolati, poche ore dopo, con l’annuncio relativo a Jesper Lindstrom, l’eclettico trequartista arrivato dall’Eintracht Francoforte.
Ora il club azzurro può concentrarsi su quelle che possiamo definire le operazioni minori. Ovvero stabilire il destino di giovani come Gianluca Gaetano, Alessio Zerbin e Alessandro Zanoli. Certamente non resteranno tutti in orbita prima squadra, anche perchè troverebbero poco spazio.
Il Napoli però non ne vuole sapere, per lo meno in un caso, di procedere con una cessione a titolo definitivo. Per evitare in futuro di coltivare dei rimpianti stile Roma con Frattesi, tanto per intenderci.
Tra i giovani sopraelencati, l’ultimo potrebbe però clamorosamente finire all’estero a titolo definitivo: sul difensore gravita infatti forte l’interesse dello Sporting Lisbona, che conta di ottenere un ‘sì‘ prima della fine delle contrattazioni estive.
Per uno Zanoli che va, un Faraoni che viene: il punto
Come riportato dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà, la trattativa tra il club lusitano e quello azzurro potrebbe facilmente decollare nelle prossime ore. Ovviamente il Napoli non vuole farsi trovare impreparato qualora decidesse davvero di cedere il classe 2000.
Per sostituire Zanoli, che attualmente rappresenta la prima alternativa a Capitan Di Lorenzo, Rudi Garcia ha pensato anche ad Alessandro Florenzi, ex pupillo ai tempi della comune esperienza alla Roma. Ma c’è un’altra pista che potrebbe essere battuta in prossimità della deadline di mercato.
Al club azzurro piace infatti Marco Davide Faraoni, il capitano del Verona partito dalla panchina nella seconda gara di campionato dopo aver saltato la prima ad Empoli per squalifica. Il 31enne nativo di Bracciano, in provincia di Roma, potrebbe arrivare all’ombra del Vesuvio per una cifra vicina ai 4 milioni.
Non è da escludere nemmeno un’operazione in prestito, magari con diritto di riscatto a favore del Napoli. Grande esperienza e duttilità tattica sono le doti principali dell’ex prodotto delle Giovanili di Lazio e Inter. Col suo eventuale ingaggio, Di Lorenzo avrebbe davvero le spalle coperte.
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