Certi bomber non hanno età, non perdono mai gli stimoli. E lui, l’ex Napoli, ha subito lasciato il segno all’esordio nel suo nuovo club
I tifosi del Napoli sognano ancora i suoi goal, quelli che hanno fatto la storia, e ogni estate, all’apertura del calciomercato, nelle ultime stagioni, hanno immaginato il suo ritorno allo stadio Maradona.
Tutte le squadre in cui lui ha militato, attaccante di razza purissima, conservano il ricordo indelebile delle sue gesta, delle sue acrobazie, ma anche della sua lealtà e del suo coraggio.
Edinson “El Matador” Cavani, ormai da 10 stagioni è lontano dalla Campania e non indossa la maglia azzurra. Eppure i sostenitori partenopei seguono le sue gesta, a distanza, come fosse uno di famiglia, e gioiscono a ogni sua nuova impresa. L’uruguaiano ha cambiato di nuovo maglia ed è pronto a imbucare senza pietà i portieri avversari.
Il tempo passa, sia chiaro, anche per l’ariete nativo di Salto Oriental: gli anni ad oggi sono ben 36, ma la forza fisica è intatta e la voglia è quella di un ragazzino. Conosciamo bene la politica di De Laurentiis: giovani di prospettiva, età media giovanissima, grandi scommesse.
Ma come non avere nostalgia di Cavani, che intanto, dopo Napoli, ha lasciato il segno anche nel Paris Saint Germain e nel Manchester United, vivendo forse la sua prima vera annata in calo, quella al Valencia, dove ha messo a segno appena 5 reti.
Cavani bomber giramondo e senza età: ora infiamma i tifosi del Boca Juniors
Il bomber giramondo, appagato ormai dalla Vecchia Europa, ha fatto ritorno nella sua America Latina e qui sembra aver ritrovato la vena di un tempo. Maglia prestigiosa, nuovi stimoli, voglia di spaccare il mondo: Edinson Cavani è andato subito a segno con il Boca Juniors, pronto a infiammare la Bombonera e a regalare finalmente un trofeo che conta alla squadra tanto cara a Diego Maradona.
Cavani è nella storia del calcio sudamericano e sarà ricordato come uno dei giocatori più costanti ed efficaci sotto porta degli ultimi 15 anni nella Vecchia Europa. 112 reti nel campionato italiano tra Palermo e Napoli, 138 goal in Ligue 1 con il Paris Saint Germain.
Ultime due stagioni in calo, certo, solo sette reti in due anni, tra Manchester e Valencia, sono davvero poca cosa. Eppure siamo convinti che in Argentina, El Matador può chiudere in bellezza la carriera. Indosserà la maglia numero 10, quella che è stata di gente come Diego Maradona e Riquelme.
La responsabilità, a 36 anni suonati, è di quelle da incutere timore. Non per lui, non per Edinson, che ha affrontato avversari in ogni parte del mondo, senza dimenticare che dal febbraio 2008 al dicembre 2022 ha guidato ininterrottamente l’attacco della Celeste, la sua nazionale, il suo Uruguay, con all’attivo ben 136 presenze.
Il suo primo goal ufficiale davanti al pubblico della Bombonera, in coppa di Lega contro il Platense, ci racconta di un Cavani che ha voglia di rinascere e di chiudere la carriera in bellezza. E non ci dite che guardandolo giocare a qualche tifoso del Napoli non scenderà la lacrimuccia.