Uno dei nuovi colpi del Napoli post Giuntoli si è presentato in conferenza stampa riscuotendo subito un grande successo
Balzato alle cronache per uno scontro fortuito con Victor Osimhen nel ritiro di Castel di Sangro – il nigeriano era uscito dal campo zoppicante e con la borsa del ghiaccio facendo temere uno stop in vista della prima di campionato – il neo acquisto dei Campioni d’Italia è uno di quelli che parla poco ma lavora tanto.
La sua presentazione, avvenuta assieme a quella di Jens Cajuste, il centrocampista prelevato dal Reims, ha riservato almeno un paio di gradite sorprese al sempre caldo e attento publbico napoletano. Arrivato dal Bragantino per circa 10 milioni di euro, il difensore ha tutti i requisiti per essere catalogato, tra qualche mese, come quel colpo semisconsciuto rivelatosi poi un grande acquisto. Una parabola che dalle parti del Vesuvio è ormai quasi una consuetudine, se pensiamo ai casi Lobotka, Kim Min-Jae e soprattutto di Khvicha Kvaratskhelia.
In attesa che il campo confermi ancora una volta l’ottimo lavoro di scouting degli osservatori azzurri, il brasiliano ha mostrato una qual certa personalità nel suo primo incontro coi giornalisti. Vediamo cosa è accaduto.
Natan lascia tutti di stucco: tifosi già entusiasti
Arrivato a NapoLi da poche settimane, il 22enne Natan dovrebbe essere, nelle intenzioni del club, il futuro Kim. Frutto di un’attenta ricerca di mercato che la società azzurra ha avviato dopo il remunerativo, per le casse della società, addio del sudcoreano, il verdeoro è entrato in punta di piedi.
Come si conviene a chi sta vivendo un sogno e non vuole fare errori al primo giorno di scuola.
Quello che ha sorpreso del classe 2001 è stata la sua voglia, sforzandosi, di iniziare a parlare da subito in italiano per velocizzarsi nel suo ambientamento. Tanto per avere un’idea di cosa questo significhi in temini di disponibilità e di etica del lavoro, basti pensare che Osimhen, dopo tre anni in città, ancora parla col traduttore dall’inglese.
“Ho lavorato molto per farmi chiamare da un grande club. Ho parlato poco con Rudi Garcia, ma sto studiando l’italiano anche per questo“, ha dichiarato il centrale in una sala stampa rimasta di stucco al constatare che livello di buona volontà e di abnegazione ci stia mettendo il ragazzo.
Tutto questo è stato oltremodo apprezzato dai tifosi partenopei, a caccia di un nuovo idolo dopo la dolorosa partenza del totem asiatico, volato in Baviera per oltre 50 milioni.