Il numero uno partenopeo non ha alcuna fretta di concludere un affare che potrebbe andare in porto nella prossima stagione
La calma, la pazienza, sono le virtù dei forti. E che il Napoli sia forte, è stato il campo a dirlo. E che sia forte il suo presidentissimo, che lo scorso anno non ha avuto paura di cedere quasi tutti i suoi senatori riducendo del 70% il monte ingaggi e riuscendo a costruire una squadra quasi perfetta, è un dato di fatto. Del resto, stiamo parlando di un personaggio, il patron, che non ha certo bisogno di troppe presentazioni.
Lo stesso De Laurentiis che, in barba a tutta la piazza e alle aspettative degli addetti ai lavori, ha interrotto il rapporto con Luciano Spalletti, il direttore d’orchestra del gruppo poi scudettato. Il medesimo presidente che, pur opponendosi più che altro per questioni di principio, ha poi lasciato andar via Cristiano Giuntoli, il Ds grazie al cui lavoro il tecnico riuscì a lavorare su una rosa funzionale e affamata. Giovane e talentuosa. Una rosa che il patron non ha alcuna intenzione di smantellare, come dimostrano i muri alzati nei confronti dei club pronti all’assalto per i gioielli Osimhen e Kvaratskhelia.
L’altra faccia della medaglia, secondo qualcuno, è che in realtà a Napoli non esisterebbero dei veri e propri intoccabili. Tutti sono importanti, insomma, ma nessuno è indispensabile. Questo non vale solo per i campionissimi che finora sono rimasti, ma anche per i top player che potrebbero arrivare. Ma su cui è meglio non correre troppo.
Il futuro di Zielinski e il colpo in canna per il 2024
Prendiamo ad esempio il pressing che il club partenopeo sta operando su Teun Koopmeiners, il centrocampista dell’Atalanta che il club orobico valuta 50 milioni. Avendo ancora in rosa – in attesa di capire se si riuscirà a prolungare il contratto o meno – un certo Piotr Zielinski, non è il momento di fare il passo più lungo della gamba.
Il polacco, che avrebbe deciso di dire definitivamente ‘no’ alle ricche offerte dalla Saudi Pro League, resterà almeno per questa stagione. Questo consente al patron di pianificare il colpo dalla Dea con relativa calma.
Con anche Gabriel Veiga in rampa di lancio per un possibile approdo a Napoli già nei prossimi giorni, De Laurentiis attende il momento giusto prima di portare l’assalto al calciatore olandese. A centrocampo è già arrivato Jens Cajuste, attorno al quale c’è grande curiosità. In base a quello che accadrà nei prossimi mesi col veterano ex Udinese, il patron farà la sua mossa. Confidando anche nella volontà del calciatore di unirsi al suo progetto. Tutto senza fretta. La virtù dei forti è sempre la stessa: una caratteristica tipica del modus operandi del numero uno azzurro.