Vuole soltanto il Napoli ma gli scogli da superare sono ancora tanti: ecco cosa hanno in mentre gli azzurri per chiudere l’operazione
Mancano ancora diversi calciatori per permettere al Napoli di potenziare ancora di più la rosa che l’anno scorso ha dominato un intero campionato.
Arrivati in poco più di una settimana i sostituti di Kim Minjae e Anguissa, ora la dirigenza partenopea è alla ricerca come si sa di un altro interprete di centrocampo vista l’imminente partenza di Piotr Zelinski.
La priorità in questo momento è chiudere quanto prima l’affare Gabri Veiga, considerata sin dall’inizio una operazione di centrocampo che non va a condizionarne delle altre. Dopodiché De Laurentiis e i suoi collaboratori si impegneranno per chiudere probabilmente il colpo principale del mercato azzurro.
Il pallino della società azzurra è Teun Koopmeiners – lo è in realtà sin da quando giocava con l’Az Alkmaar – ma per convincere l’Atalanta ci vogliono ancora grandi sforzi in termini monetari. Ma entrambe le parti sono fiduciose di come stia andando l’operazione.
Napoli, tutto su Koopmeiners: vuole la Champions
Il Napoli punta molto sulla chiusura dell’operazione Koopmeiners per permettere a Garcia di avere tutti i centrocampisti che egli desidera. L’olandese, assieme a Lobotka e Anguissa, andrebbe a completare uno dei migliori terzetti di centrocampo in Serie A e in Europa in generale.
Ma l’operazione è ancora di là da venire: l’Atalanta è una bottega cara e non svende mai a prezzo di saldo i calciatori che considera i suoi gioielli. Lo abbiamo visto di recente con la cessione di Rasmus Hojlund al Manchester United. La filosofia di Percassi è stata l’asso della manica che ha permesso alla Dea di mantenere sempre un buon livello malgrado le cessioni di lusso delle ultime sessioni di mercato.
Pertanto sull’olandese non intende retrocedere di un millimetro, tuttavia il Napoli ha dalla sua parte la carta Champions League, considerata fondamentale perché Koopmeiners vorrebbe mettersi ancora in luce giocando la migliore competizione per club del mondo; e soprattutto avrebbe il sì del calciatore che sarebbe disposto a trasferirsi in azzurro.
Secondo quanto scrive l’edizione giornaliera di Repubblica, il Napoli per abbassare le pretese bergamasche – 40 milioni di euro – potrebbe imbastire una trattativa simile a quella Raspadori dell’anno scorso, ossia un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Il Napoli è fiducioso nella chiusura dell’affare, ma tutto dipenderà dalle volontà dell’Atalanta di scendere a patti con la controparte azzurra.