Andrea Belotti potrebbe essere il colpo a sorpresa in Serie A, innescando così un’altra girandola di centravanti in campionato.
La punta della Roma vuole riscattarsi dopo una stagione passata a inseguire il gol, Mourinho non si opporrebbe di certo a una sua cessione, facendo ballare un po’ il mercato dei centravanti.
La fame di riscatto potrebbe essere il motore riscatto per fare bene. Lo sa bene Andrea Belotti, attaccante italiano che per anni è stato il capitano del Torino ma in casa giallorossa non ha trovato soddisfazioni. Tanto che in Serie A ha chiuso con un imbarazzante zero alla casella dei gol fatti in 31 partite, una media da difensore più che da centravanti.
Quattro i gol, invece, nelle coppe per Belotti, ora alla ricerca di una squadra che possa rilanciarlo. Una opzione sta maturando in queste ore, potrebbe davvero essere l’uomo giusto al momento giusto?
Belotti, nuovo club in Serie A
Il centravanti ha vinto il titolo europeo con gli azzurri e di certo non è uno che si arrende facilmente. Anche in ottica Nazionale sa che solo con una grande annata potrebbe recuperare il treno dei convocati, serviranno quindi gol e ottime prestazioni per convincere nuovamente Roberto Mancini a puntare su di lui. La prossima missione potrebbe essere quella giusta per piazza e motivazioni, Belotti al Bologna è una chance concreta.
Il centravanti italiano arriverebbe in rossoblù volendo dimostrare di non essere un calciatore a fine corsa, quanto un elemento ancora decisivo in Serie A. Il tutto potrebbe verificarsi proprio con l’incrocio degli attaccanti che avverrà in campionato, partendo dalla Roma che è pronta a una punta con caratteristiche diverse. Mourinho punta Milik per esperienza in Italia, ma non si esclude un colpo all’estero trovando così un partner universale da affiancare a Dybala.
Un’altra condizione necessaria dovrà verificarsi proprio in casa Bologna. Belotti dentro, Arnautovic ceduto: non ci sarebbe spazio per una convivenza sportiva in rossoblù, l’attaccante austriaco da tempo è tra i partenti. Dovrà però trovare una meta, altrimenti tutto rimarrà com’è e con il forte rischio che possa passare una stagione in panchina, non avendo un grande feeling sportivo con Thiago Motta. Il quale, dovrebbe cambiare anche modo di giocare se arriverà Belotti, non ama i centravanti fermi in mezzo all’area quanto i giocatori di manovra e l’ex granata ha dimostrato di sapersi sacrificare per la squadra in campo.