Fin dal suo arrivo in MLS, Lionel Messi ha fatto discutere per le sue esultanze, ispirate ai grandi supereroi dei fumetti e dei film Marvel: ecco il motivo
Un nome come quello di Lionel Messi fa sempre discutere, soprattutto quando si parla di questioni interne al campo di gioco. La Pulce ha pienamente cementificato il proprio posto fra i calciatori più forti della storia, dopo anni di giocate straordinarie, gol capolavoro e vittorie su vittorie soprattutto nelle stagioni al Barcellona.
Dopo due anni abbastanza sottotono al Paris Saint-Germain, durante i quali non era riuscito a portare nella capitale francese il vero obiettivo, la Champions League, l’argentino ha lasciato la Francia per accasarsi negli Stati Uniti, all’Inter Miami, per quella che sembra l’ultima fase della propria carriera. Ma non è solo il suo arrivo in Florida a far discutere.
Se i numeri non sono certo un tema di discussione, con addirittura sette gol nelle prime quattro partite, quello che sembra strano a molti è il modo con cui il numero 10 ha deciso di festeggiare queste reti. Nella vittoria per 4-0 contro l’Atlanta United nella sua seconda partita con la nuova squadra, Messi ha realizzato una doppietta, festeggiando uno dei gol con una posa che ricorda quella che Thor utilizza per richiamare a sé il martello Mjolnir nei fumetti e nei film Marvel.
La sua compagna, Antonela Roccuzzo, ha spiegato che questa scelta è dovuta alla passione del loro figlio Thiago per il Marvel Cinematic Universe, e in particolare per il personaggio ispirato al dio norreno del tuono. Nella gara successiva, contro l’Orlando City, l’argentino ha replicato con un’altra esultanza a tema MCU, incrociando le braccia al petto per ricordare il Wakanda Forever di Black Panther.
A questo punto, dunque, il dubbio è legittimo: queste esultanze sono davvero fatte per far divertire i figli o c’è qualche altro motivo sotto? La domanda viene spontanea soprattutto considerato che, lo scorso giugno, la MLS ha firmato un contratto di partnership con la Marvel che prevedeva, tra le altre cose, un pallone brandizzato, presentato durante l’amichevole tra All-Stars del campionato statunitense e Arsenal, e del merchandising a tema.
Non è quindi difficile pensare che, per lanciare l’accordo e dare risonanza ai nuovi prodotti, la dirigenza della Major League Soccer abbia deciso di utilizzare l’immagine del proprio giocatore più famoso a livello mondiale, considerando soprattutto il seguito che un grandissimo nome come quello di Lionel Messi porta con sé a livello mediatico e social.
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