L’Arabia Saudita mette nei guai il tecnico del Napoli Rudi Garcia: si porta via anche lui. Ecco cosa sta succedendo
‘Mamma li turchi!’ era il grido d’allarme con il quale i picciotti palermitani, nel 1799, esortavano le loro madri a sporgersi dai balconi e dalla finestre per lanciare qualsiasi oggetto pesante sulle teste dei marinai turchi in transito lungo le coste palermitane.
Ebbene, rispolverando e parafrasando la suddetta espressione, ‘mamma gli arabi‘. Già, proprio così. I ricchissimi club della Saudi Pro League sono lo spauracchio che non fanno dormire sonni tranquilli ai tifosi del Napoli.
Neanche il tempo di gioire per il primo acquisto dei campioni d’Italia, il brasiliano Natan Bernardo de Souza che raccoglie il testimone dalle mani di Kim Min-Jae, trasferitosi al Bayern Monaco, che i tifosi del Napoli devono fare di nuovo i conti con il rischio concreto che un club saudita possa scippare alla loro squadra del cuore uno dei protagonisti del terzo scudetto.
Garcia nei guai: l’Arabia si porta via anche Piotr Zielinski
L’ufficializzazione di Natan, prelevato dal Red Bull Bragantino per poco più di 10 milioni di euro, con il consueto tweet di benvenuto di Aurelio De Laurentiis, con tanto di foto che immortala il brasiliano mentre appone l’autografo in calce al contratto, è passata quasi inosservata.
A metterla in ombra l’Al Ahli che è tornato alla carica per Piotr Zielinski. I sauditi hanno rilanciato alzando l’offerta per il Napoli dagli iniziali 20 milioni a 30 milioni di euro, con De Laurentiis pronto ad accettarla considerandola congrua.
Dunque, ora la palla passa al centrocampista polacco al quale i sauditi garantirebbero uno stipendio da nababbo: 1 milione di euro al mese per 3 anni, in totale 36 milioni di euro. Impossibile rimanere impassibile dinanzi a simili cifre. Perfino un monaco zen farebbe molta fatica a non perdere la sua proverbiale imperturbabilità.
E, infatti, Zielinski, in scadenza di contratto nel 2024 e disposto ad accettare un rinnovo con cifre al ribasso rispetto a quelle dell’accordo in essere, ci sta facendo più di un pensierino. Certo, Napoli e il Napoli sono sempre nel suo cuore ma come si fa a dare un calcio a un contratto che lo renderebbe straordinariamente ricco?
Comunque, l’Al Ahli non è l’unica spina nel fianco dei tifosi azzurri dal momento che l’Al-Hilal è in pressing su Victor Osimhen. I sauditi rilanciano offrendo all’attaccante nigeriano, che spegnerà 25 candeline il prossimo 29 dicembre, 200 milioni di euro (da stabilire se spalmati su un quadriennale da 50 milioni o un quinquennale da 40 milioni a stagione), con De Laurentiis che fa muro… fino a quota 200 milioni di euro. Cifre folli per la folle estate dei campioni d’Italia.