Ferrari, tutto come ampiamente previsto: continuano i cambiamenti in casa della Rossa di Maranello. Ecco tutti i dettagli.
Dopo l’ennesima prova di forza del leader iridato Max Verstappen, 10 centri stagionali, e un incoraggiante podio del ferrarista Charles Leclerc nel Gran Premio del Belgio, ospitato sullo storico circuito di Spa-Francorchamps, uno dei templi della velocità, la Formula 1 va in vacanza.
Appuntamento al weekend del 25-27 agosto con il Gran Premio d’Olanda, 13esima prova del calendario iridato della Formula 1. Dunque, per un mese circa non romberanno i motori delle monoposto, con i driver che staccano le mani dal volante prima di tuffarsi in una seconda parte di stagione che rischia seriamente di essere un ‘copia e incolla‘ della prima, dominata dall’olandese bicampione del mondo in carica.
Ecco perché in casa Ferrari sarà una lunga pausa di riflessione sul futuro della Rossa di Maranello, con all’orizzonte importanti novità nell’organigramma del ‘Cavallino Rampante’.
Vasseur: “Nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, nei prossimi anni faremo dei cambiamenti”
Dunque, continua la ristrutturazione in casa Ferrari, con il team principal Frederic Vasseur che ha già avviato il restyling dell’organigramma della scuderia di Maranello consapevole che la prossima stagione sarà la prima vera e propria sotto le sue direttive.
Insomma, l’ex numero uno della Alfa Romeo Sauber è conscio del fatto che nella prossima annata sarà sotto esame e, pertanto, vuole giocarsi le sue carte con gli uomini (tecnici e piloti) che godono della sua totale fiducia.
Motivo per il quale si sono già consumati degli addii, quelli dell’ormai ex Direttore sportivo Laurent Mekies, che approderà in AlphaTauri, del responsabile dell’aerodinamica David Sanchez e di tanti altri, cui ne seguiranno degli altri per un team che verrà letteralmente rivoluzionato.
D’altronde, l’obiettivo prioritario del team principal della Rossa di Maranello è quello di rendere la Ferrari una scuderia più competitiva e in grado di tenere il passo dell’imprendibile Red Bull e di una Mercedes che progressivamente recupera posizioni.
Del resto, come sottolinea lo stesso Vasseur, in uno sport come la Formula 1 in costante evoluzione tecnologica “bisogna sempre migliorare e cambiare le cose. Se rimani con la stessa struttura per due anni di fila sei morto, perché tutti gli altri miglioreranno”.
Ecco perché, preannuncia l’ex team principal della Alfa Romeo Sauber, “nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, nei prossimi anni faremo dei cambiamenti, perché alcuni argomenti sono più lunghi di altri. Ma è un’evoluzione e un miglioramento permanenti”.
Dunque, anche nella Formula 1 ‘chi si ferma è perduto’. Dalle parti di Maranello lo sanno molto bene, ragion per cui il ‘Cavallino rampante’ è sempre in ‘movimento’, i cambiamenti, cioè, non si fermano mai.