Rudi Garcia sta già dando una sua impronta tattica al Napoli, cambiando ruolo a uno dei big in maniera del tutto inedita.
Non è solamente un esperimento estivo quanto una carta in più da giocarsi nel corso della stagione: il tecnico sta provando un titolare in una posizione tutta diversa rispetto alla sua storia calcistica.
Le amichevoli estive stanno servendo al Napoli per ritrovare forma e brillantezza, nonché per accumulare nuove nozioni tattiche. Non è un caso come ci siano già dei primi cambiamenti, il lavoro fatto in precedenza è stato importante ma un copia-incolla della scorsa stagione sarebbe relativamente impossibile da fare.
Rudi Garcia sa bene come, seppur gradualmente, dovranno esserci dei cambiamenti in campo, c’è un big in particolare che sta mutando pelle sul piano tattico. Trovando una nuova collocazione che andrebbe così a spaccare anche le sorti del campionato, se azzeccata in piena.
Garcia gli cambia ruolo, un big arretra
In questo momento della stagione il Napoli affronta test contro avversari non certo irresistibili, ma le prove possono servire anche per stare al meglio quando salirà l’intensità agonistica. Un big in particolare è chiamato al salto di qualità, la prima stagione in azzurro è stata positiva considerando lo scudetto e qualche gol importante segnato e che ha portato i tre punti. Ora si punta su di lui come nuovo protagonista, ma in chiave diversa: Raspadori giocherà da trequartista, sarebbe questa l’arma segreta del tecnico francese.
L’ex Sassuolo è stato provato al centro nel 4-2-3-1 di Garcia, un quartetto da sogno per il Napoli e di terrore per le difese avversarie. Il giovane calciatore italiano si colloca in mezzo, un ruolo ben diverso da quanto fatto in passato quando giocava sulla fascia e semmai si accentrava per andare alla conclusione o fornendo l’assist filtrante. Sta partendo trequartista e ne ha tutte le carte in regola per poterlo fare al meglio, non manca né il talento e nemmeno l’intelligenza tattica per compiere il ruolo con qualità.
Raspadori dietro Osimhen, una soluzione intelligente da applicare. Ai lati continuerebbero a giocare Politano a destra e Kvara a sinistra, l’ex talento del Sassuolo sarebbe l’uomo di raccordo ma dalle spiccate vocazioni offensive. In questo modo si limita lo spazio sempre più del partente Zielisnki e si recupera un uomo in più in attacco. Aumentare le chance offensive è la migliore arma per potersi difendere dagli assalti allo scudetto.