I ritmi e il gioco del Napoli passano inevitabilmente anche dalla costruzione di un centrocampo di enorme qualità. Alla compagine di Garcia mancano però alternative ad alcuni titolari
I primi passi del Napoli di Rudi Garcia sono incoraggianti, con la squadra che lavora sul campo a Castel di Sangro agli ordini dell’ex allenatore di Roma, Lione, Marsiglia ed Al Nassr. L’obiettivo degli azzurri è chiaramente quello di provare a proteggere lo scudetto vinto lo scorso anno, motivo per cui sarà fondamentale non sbagliare sin da subito.
Garcia riparte dai pilastri dell’ultima annata con Spalletti, provando a riproporre un gioco rapido, qualitativo ed efficace proprio come fatto dal suo predecessore. Uno dei reparti maggiormente di rilievo è certamente la mediana, che dipende tanto anche dalle giocate di Stanislav Lobotka, autentico metronomo della compagine partenopea.
I tempi di gioco sono dettati proprio dalle capacità del centrocampista slovacco, che con Spalletti è stato a dir poco imprescindibile, evidenziando anche una certa differenza con la sua alternativa. Lo scorso anno è stato infatti evidente come ci fosse un Napoli con Lobotka ed uno senza. In rosa nessun calciatore pare avere caratteristiche speculari all’ex Celta Vigo che anche con Garcia sarà centrale nel progetto.
Anche in amichevole si è visto come l’allenatore francese abbia dovuto cucire un atteggiamento tattico differente per provare a trovare soluzione alla sua assenza per infortunio.
Calciomercato Napoli, coperta corta a centrocampo: servono i vice Lobotka ed Anguissa
La mediana è quindi un reparto da completare, e non solo nel ruolo di vice Lobotka, che dovrebbe essere lasciato libero da un Diego Demme in uscita.
Saranno infatti necessari due acquisti a centrocampo: un vice Anguissa, visto l’addio di Ndombele, e un’alternativa al già citato numero 68 slovacco. Il problemino al ginocchio che ha costretto ai box Lobotka nei giorni scorsi ha dunque messo in evidenza il fatto che la coperta del Napoli in mediana non sia poi così lunga.
In questa calda estate ha infatti trovato posto da comprimario persino il giovane Coli Saco, oltre a Demme che resta in partenza. Va inoltre considerato che per quanto concerne Anguissa ci sarà anche la Coppa d’Africa a complicare le cose più avanti.
Piccolo campanello d’allarme quindi in mediana con la dirigenza azzurra che dovrà metter mano alle idee per rimpinguare la rosa di Garcia di valide alternative.