Luciano Spalletti è già pronto per il ritorno in panchina, il tecnico campione d’Italia vuole affrontare una nuova sfida.
Non ci sarà nessun anno sabbatico per il mister quanto la voglia di ripartire rimettendosi tuta e fischietto. Ha vinto uno storico scudetto con il Napoli e punta a vivere una nuova esperienza stimolante, per chiudere al meglio la sua carriera.
Un mese e mezzo fa festeggiava lo scudetto del Napoli con la grande kermesse allo stadio “Maradona”, ora potrebbe invece allenare altrove con grande stupore degli stessi tifosi campani. Luciano Spalletti in panchina, un ritorno che nessuno avrebbe immaginato, soprattutto con queste tempistiche.
Il tecnico di Certaldo ha voglia di rimettersi in gioco, ha lasciato la panchina del Napoli per rimanere un po’ di più in famiglia e ben sapendo come, probabilmente, era impossibile ottenere altro. Il mister è puntato con decisione, sembra l’uomo giusto per risollevare le sorti di un club che non nasconde le sue ambizioni.
Spalletti torna in panchina, dove allenerà
Nei giorni scorsi il mister ha specificato di non aver mai pronunciato nei suoi discorsi l’anno sabbatico, non è nelle sue intenzioni, quindi potrebbe tornare presto ad allenare.
C’è un club che più di tutti sta seguendo il mister toscano, cercherà di convincerlo con un contratto d’oro e accontentando anche il Napoli, che ha una clausola per liberare anticipatamente lo stesso mister. Luciano Spalletti tecnico dell’Al Ahli, sarebbe il primo mister italiano a seguire la scia del calcio arabo, nel club saudita allenerebbe gente come Mendy e Firmino.
Questa è una possibilità non troppo remota, gli sceicchi cercano uomini di peso anche in panchina. Il tecnico ha ottime credenziali e il gioco del Napoli della scorsa stagione certifica la voglia di fare spettacolo in campo: un mister perfetto anche per promuovere il calcio saudita. Spalletti potrebbe ricevere un’offerta da 20 milioni annui, diventerebbe una sorta di ambasciatore e maestro di calcio, considerando come – al di là delle stelle comprate – il torneo saudita preveda l’impiego di calciatori locali. Da svezzare soprattutto nell’ottica di un mondiale casalingo da ospitare nel prossimo futuro.
L’offerta non lascia indifferenti, il club saudita accontenterebbe anche il Napoli, pagando la clausola rescissoria di 5,1 milioni di euro. Come riporta la Repubblica, continuerà il pressing degli emissari arabi sul tecnico di Certaldo, che sarebbe il primo grande mister italiano a portare insegnamenti calcistici nel calcio degli sceicchi e ora anche delle vecchie glorie d’Europa come Cristiano Ronaldo e Benzema.