Sorpresa Raspadori: tifosi in lacrime dopo le sue parole

Primo anno a Napoli per Giacomo Raspadori che ha avuto modo di sentire sulla propria pelle tutto il grande amore dei tifosi azzurri. La lettera a cuore aperto 

Scudetto al primo colpo per Giacomo Raspadori che l’estate scorsa ha sposato la causa del Napoli dopo un lungo corteggiamento, divenendo una risorsa interessante nell’arsenale di Spalletti. Un vero e proprio jolly offensivo che ha visto il picco del proprio rendimento proprio quando è mancato Osimhen nella prima fase di stagione, salvo poi piazzare come ciliegina sulla torta il gran gol in casa della Juventus sul finale di campionato.

Napoli, Raspadori a cuore aperto: "Quello dei napoletani è un amore a cui non ti abitui"
Raspadori e le confessioni su Napoli (Lapresse)-napolicalciolive.com

Un’annata particolare ed emozionante quella di Raspadori che ha tutti i margini per poter migliorare ancora moltissimo, con lo scopo di divenire una freccia importante per l’arco di Rudi Garcia. 6 gol e 5 assist complessivi per il classe 2000 ex Sassuolo che ha numeri ampiamente migliorabili e condizionati anche da qualche problema fisico.

Sgomitare inoltre alle spalle di calciatori come Osimhen e Kvaratskhelia non è semplice per chi come Raspadori sta provando anche a ritagliarsi un ruolo in nazionale. Il 23enne di Bentivoglio ha però già creato un legame fortissimo con la piazza e con i tifosi, raccogliendo tutto l’amore e l’emozione derivanti dal sostegno di una tifoseria che attendeva lo scudetto da ben 33 anni.

Con una lettera a cuore aperto Raspadori ha fatto letteralmente commuovere tutti.

Napoli, Raspadori a cuore aperto: “Quello dei napoletani è un amore a cui non ti abitui”

Ha saputo toccare le corde giuste Giacomo Raspadori nella lettera concessa ai microfoni di ‘Cronache di Spogliatoio’ nella quale sono tanti i temi toccati.

Raspadori, che confessione
Raspadori e le confessioni su Napoli (Lapresse)-napolicalciolive.com

L’ex Sassuolo spiega come c’è stato un momento in particolare in cui ha capito che Napoli era la scelta giusta al 100%: “La settimana successiva alla rete contro la Juventus a Torino al 93’, stavo andando a Castelvolturno per allenarmi. Mentre guidavo, c’era uno striscione che celebrava il mio gol. Mi sono venuti i brividi e mi ha fatto anche uno strano effetto”.

Raspadori ha quindi aggiunto: “Siamo una squadra di ragazzi davvero semplici e tutto questo affetto ti mette quasi in soggezione. Quello dei napoletani è un amore a cui non ti abitui. Ti farà sempre effetto ricevere da tuo fratello la foto della mia immagine a giro per la città, o dai miei genitori su WhatsApp uno scatto in cui alcuni tifosi si fanno un selfie con la mia sagoma per le vie del centro”.

L’attaccante del Napoli si sofferma poi sull’emblema dei festeggiamenti evidenziando come lo scudetto sia stata la vittoria di tutti.

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