Juve, che colpo! E’ l’unico fuoriclasse che in questa stagione ha solcato, e solcherà i cancelli della Continassa. La storia della nuova Juventus sarà scritta da lui.
All’inizio del 2023 si è chiusa, forse definitivamente, la storia di Andrea Agnelli con la Juventus. Si è chiusa nel momento in cui l’intero CDA della Juventus ha rassegnato le sue dimissioni.
Dimissioni prese all’unanimità in seguito al coinvolgimento nell’indagine Prisma per falso in bilancio e dalle contestazioni provenienti dalla Consob. In quello stesso istante è nata la Juventus di oggi che ha preso vita dalle ceneri della società guidata per dodici anni da Andrea Agnelli.
La Juventus dei 9 scudetti consecutivi, di una manciata di coppe nazionali, di due finali Champions perse quando la narrazione raccontava che le finali occorreva vincerle, salvo poi cambiare messaggio quando in finale ha giocato un’altra formazione italiana. Da quel momento soltanto l’essere co-protagonista di una finale equivaleva già ad una vittoria. Anche in caso di sconfitta, come poi è accaduto.
Ma la Juventus di Andrea Agnelli è stata anche quella della follia Cristiano Ronaldo. L’acquisto del fuoriclasse portoghese, con tutto gli annessi e connessi, è stato il secondo grande errore di Andrea Agnelli. Il primo, e ben più grave, è stato l’aver allontanato Beppe Marotta, colui che ha costruito la Juventus vincente. La crisi del settimo anno ha segnato l’inizio della fine. Dopo 5 anni la Juventus ha compreso l’errore.
Juve, che colpo!
5 anni dopo la Juventus riparte ponendo rimedio all’errore del secolo. La scelta di Cristiano Giuntoli come nuovo direttore sportivo, ed anche qualcosa in più, ha il significato preciso che il tutto deve ritornare “nei ranghi” dopo un lustro di straordinaria follia.
Per via dei conti malmessi a causa delle gestioni di cui sopra, la campagna acquisti della Juventus si giocherà sulla base della fantasia e delle buone occasioni da cogliere. La Juventus cambia pelle. Dismessi gli abiti “arroganti”, ne indossa di nuovi, decisamente più “umili”.
Per i prossimi cinque anni, e speriamo anche in un repentino prolungamento di contratto, il suo fuoriclasse sarà soltanto Cristiano Giuntoli. A lui spetterà ricostruire la Juventus vincente ma poggiandola su solite basi economico-finanziarie. Spetterà a lui buttare i residui frammenti rimasti dall’ultimo periodo in cui si è smantellato un piccolo capolavoro sportivo nato nell’ormai lontano 2010.
La foto che ha immortalato Cristiano Giuntoli accanto al direttore generale, Maurizio Scanavino, nel momento della fatidica firma apposta in calce al contratto, è l’inizio ufficiale di una nuova era per la Juventus. Si è aperta con la firma del fuoriclasse più atteso, l’unico vero fuoriclasse ingiustificatamente assente per cinque anni. E Dio soltanto, insieme a John Elkann, sa quanto è mancato.